Aumenta la capienza della tribuna della Piscina Comunale di Palermo che sabato 20 maggio ospiterà gara 2 della finale per il terzo posto del campionato nazionale di pallanuoto maschile tra Telimar ed Ortigia. Per la partita che mette in palio l’accesso ai preliminari della Champions League della prossima stagione, infatti, l’impianto potrà ospitare 450 persone. Si tratta sempre di un’agibilità parziale ma decisamente più ampia.

Il via libera della commissione pubblico spettacolo è arrivato nella tarda mattinata. La stessa commissione che la settimana scorsa diede l’ok per l’accesso a 200 spettatori per la semifinale con la Pro Recco. Per la squadra presieduta da Marcello Giliberti sarà la seconda partita stagionale col pubblico.

La finale con l’Ortigia si gioca al meglio delle tre gare. Chi vincerà, come detto, proverà ad entrare nel tabellone principale della massima kermesse continentale. La perdente giocherà comunque la Len Euro Cup. Ad ogni modo, il Telimar approderà per la terza stagione consecutiva alle coppe europee.

Ad ogni modo, uno stimolo in più per gli uomini allenati da Marco Baldineti che si giocano una chance storica in un derby tutto siciliano con l’Ortigia che Champions c’è già stata nel 2020-2021 senza però superare il girone preliminare.

A giugno iniziano i lavori di ristrutturazione

A giugno partiranno le opere di ristrutturazione della Piscina Comunale di viale del Fante. L’impianto sarà chiuso per due anni. Si inizierà con la vasca esterna che sarà oggetto di diverse opere rilevanti. A cominciare dalle tribune ma anche gli spogliatoi, le infermerie, i locali di servizio.

Ed inoltre ci saranno degli ingressi separati tra le due vasche. Questo permetterà di avere maggiore autonomia tra le due piscine quando entrambe torneranno a regime. Ovviamente ci saranno lavori di efficientamento energetico.

I lavori nella vasca interna dovrebbero, invece, partire ad ottobre. Anche qui diverse opere riguarderanno l’impiantistica (pompe di calore, areazione e quant’altro), ma anche gli spogliatoi ed altro.

Piscina prefabbricata nel Pallone di Italia 90

Entro fine maggio si conoscerà l’esito delle verifiche strutturali per il Pallone di Italia 90, l’ex centro stampa che venne utilizzato per i mondiali di calcio di 33 anni fa che si trova tra lo stadio Renzo Barbera e la Piscina Comunale. Se verranno confermate le condizioni apparenti si potrà proseguire con l’iter per i lavori di inserimento di una vasca prefabbricata da 33 metri che permetterà alle società sportive di effettuare le proprie attività.  Si tratta di una condizione transitoria. Quando verrà riaperta la Piscina Comunale, la vasca prefabbricata verrà smontata e trasferita nell’impianto di Largo Gibilmanna a Borgonuovo dove sono stati avviati i lavori di recupero.

L’allarme delle società sportive “Risposte sulla nuova vasca”

Le società sportive che operano nella piscina comunale lanciano li grido d’allarme. Le opere per la totale ristrutturazione contestuale delle due vasche e per la costruzione di una nuova tribuna esterna, con annessi spogliatoi, prevedono una lunga chiusura dell’unico impianto comunale di Palermo. Ieri hanno scritto una lettera al Comune per avere risposte.

A tutt’oggi, periodo di programmazione per la stagione che verrà, le società sportive non hanno avuto alcuna rassicurazione non soltanto sui tempi di realizzazione, ma nemmeno sulla certezza della stessa realizzazione della nuova piscina, essedo al momento stato avviato soltanto l’affidamento dell’incarico per verificare l’idoneità del ‘pallone’ ad ospitare la vasca. Il movimento che rappresentiamo, oltre ad essere formato da centinaia di atleti e atlete giovani, oltre a garantire livelli di altissima rappresentanza nazionale e livelli di base per l’avviamento allo sport, oltre ad essere l’unico impianto natatorio per il nuoto libero dei cittadini, fornisce occupazione a decine di allenatori, tecnici, istruttori e amministrativi, per i quali non esiste alcuna rassicurazione sul futuro prossimo”.

“Si rischia che il lavoro di anni venga buttato via”

La lettera è firmata da, Aquademia Sincro, Cus Palermo, Delfini Blu, Gifa, Polisportiva Mimmo Ferrito, Polisportiva Nadir, Nuotatori Palermo Olympia, Olympia Palermo, Palermo 90, Palermo Nuoto, Telimar, Waterpolo Palermo. Ma anche Antonio Coglitore per la Federazione Italiana Nuoto Sicilia e Lino Mesi e per il consorzio Palermo al Vertice Giorgio Locanto.

E pone l’accento sul forte rischio che il lavoro delle varie società possa essere azzerato. Si legge, infatti: “Se accanto ai lavori previsti, con inizio in vasca scoperta previsto già ora ad inizio giugno, che al termine dei due anni ci restituiranno un impianto rinnovato e all’avanguardia, non si provvederà ad una soluzione temporanea anche in forma ridotta, che dia una risposta al grande movimento degli sport acquatici cittadini, si rischierà che tutto il lavoro di anni venga buttato via, che si debba ricominciare da zero, con le poche realtà che riusciranno in qualche modo a sopravvivere”.

E continua: “Pensare di dirottare, cosa più volte dichiarata da alcuni rappresentanti della Amministrazione Comunale, su pochi altri impianti natatori privati – tutti peraltro già al collasso – l’intera utenza delle due vasche della Piscina Olimpica Comunale, è un mero slogan insensato, una vera utopia. Abbiamo dunque la necessità di conoscere timing, prospettive e ipotesi concrete rispetto all’avvio delle attività nel nuovo impianto, non potendo andare oltre il primo settembre 2023, data in cui anche la vasca coperta verrà chiusa per l’inizio dei lavori, così come necessario è il rispetto della tempistica di tali lavori. Altrimenti, forse, tutto questo sforzo nascerà sulle ceneri del lavoro di centinaia di operatori e sportivi. E non siamo sicuri che ne sarà valsa la pena”.

Figuccia “Da noi massimo sforzo”

L’assessore comunale allo Sport Sabrina Figuccia ha risposto invitando i club a discuterne il prossimo 17 maggio alle 15.30 (presumibilmente in Comune, ndr). Queste le sue parole “Stiamo producendo il massimo sforzo perché i tempi per realizzare, all’interno dell’ex centro stampa di Italia ‘90, la piscina alternativa alla comunale di viale del Fante che chiuderà nei prossimi mesi per gli indispensabili lavori di ristrutturazione, siano accelerati al massimo”.

Incontro assessore sport-società sportive il 17 maggio

Ed ancora: “Stiamo lavorando a tutta forza per mitigare alle società palermitane i disagi e i problemi logistici con cui, inevitabilmente, però, dovremo fare i conti. Capisco perfettamente le preoccupazioni e l’angoscia di chi ogni giorno fa sport dentro la piscina, e per questo ho dato loro appuntamento mercoledì prossimo, 17 maggio, alle 15.30 per un incontro durante il quale illustrerò nel dettaglio i lavori attualmente in corso nell’ex centro stampa di Italia’ 90, che negli ultimi anni è stato completamente abbandonato a sé stesso”.

L’assessore conclude la sua nota parlando dello stato dei lavori della vasca che sarà piazzata al “Pallone” di Italia 90: “Dopo i lavori di pulizia e di sgombero di tutto il materiale che c’era dentro, entro la prossima settimana faremo le prove di staticità della struttura ed entro la fine del mese sarà affidato l’incarico alla ditta per l’installazione della piscina. La proposta di realizzare questa piscina alternativa è stata espressamente ideata e voluta dal sindaco Roberto Lagalla, il quale ha avuto fin da subito la sensibilità di venire incontro alle necessità delle società sportive e che adesso sta portando avanti questa difficile, ma stimolante sfida per lo sport in città”.

Sabrina Figuccia conclude: “Sappiamo bene che è una corsa contro il tempo, ma posso assicurare che stiamo lavorando ventre a terra per dare un impianto idoneo alle società palermitane. Inoltre, stiamo predisponendo convenzioni con piscine pubbliche e private, sia in città che in provincia, affinché possano essere delle alternative alla piscina di viale del Fante”.

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