In aumento le frodi creditizie con furto d’identità, una su dieci viene commessa in Sicilia. Lo rileva l’Osservatorio Crif secondo cui le frodi creditizie perpetrate mediante furto di identità – con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene – continuano a crescere senza sosta.
In Sicilia, sono stati 1.241 i casi di frode registrati nel primo semestre 2018, dato che posiziona la regione al quarto posto della graduatoria nazionale alle spalle di Campania 1.758, Lombardia (1.505 casi) e Lazio (1.360 casi). A livello provinciale, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Palermo, con 345 casi (che la collocano al quinto posto nel ranking nazionale, con quasi 2 casi al giorno), davanti a Catania, con 271 casi, Messina e Trapani, entrambe con 138.