L’aumento dei poveri a Palermo ha di conseguenza innalzato le richieste di assistenza medica. Tra queste figurano anche quelle odontoiatriche. Tanto che sono state eseguite 180 prestazioni odontoiatriche gratuite agli ospiti della missione Speranza e carità di Biagio Conte. Il dato è emerso nel corso del convegno “Odontoiatria di emergenza’’ che si sta svolgendo nella struttura in via Archirafi, nel quale è stato presentato il bilancio dello studio di odontoiatria solidale Speranza e carità. Le cure conservative, principalmente le otturazioni, sono state la stragrande maggioranza, circa il 60%. A seguire la pulizia dei denti con istruzioni all’igiene orale per circa il 30%. Infine le terapie canalari, con devitalizzazioni dei denti, per circa il 10% degli interventi .

Lo screening a gennaio

Nel prossimo gennaio verrà attivato uno screening orale grazie alla collaborazione del Rotary Club Palermo Montepellegrino per ridurre drasticamente le avulsioni, o estrazioni. Interventi che se da un lato danno sollievo ai pazienti sintomatici, dall’altro danno gravi edentulie proprio per la mancanza di denti.

Protesi rimovibili

“Grazie alla collaborazione di diversi laboratori odontotecnici, – spiegano gli odontoiatri volontari della missione – abbiamo realizzato anche delle protesi rimovibili. Ha consentito di ripristinare la funzione masticatoria nei pazienti trattati. Prevediamo che questa diventi una possibilità sempre più frequente in considerazione del disagio che vivono questi fratelli ospiti della missione. Grazie alla collaborazione con la scuola di odontotecnici Itcg Merendino di Capo d’Orlando. Attraverso il progetto ‘Service learning’ riusciremo a dare maggiori risposte alle numerose richieste che ci pervengono”.

Aumento della richiesta

“L’aumentato numero dei poveri nella nostra città – ha spiega il dottor Giacinto Marra -, ha reso necessario dare, oltre a ospitalità e un pasto caldo, anche delle risposte sul piano sanitario, da parte di medici e odontoiatri Volontari”. Si conclude quindi questo primo anno di attività nello studio di “Odontoiatria Solidale Speranza e Carità” fronteggiando anche questo fenomeno dell’aumento dei poveri. “Ci sono tutti i presupposti – aggiunge Marra – per far sì che diventi un riferimento come presidio sanitario per attività di prevenzione e cura della bocca, tanto da meritarsi di entrare a far parte delle Case di Paul Harris del Rotary come Casa del Sorriso. Siamo molto contenti di questa comunione e condivisione con gli odontoiatri spiegano dalla comunità della missione di Speranza e carità”. Il convegno ha avuto il patrocinio dell’Andi, l’associazione nazionale dentisti italiani.

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