Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, comunica di aver prorogato, per un periodo di 36 mesi (tre anni), le Autorità portuali di Catania, Messina e Trapani. Peccato che quest’ultima è stata già abrogata con un precedente decreto del 2006, la cui entrata in vigore fu più volte ritardata a colpi di proroghe fino al 2012. Quindi il governatore non può prorogarla ma perché non esiste più da 4 anni.

E’ questa la nota con cui il governatore si avvale di quanto previsto nella recente riforma nazionale che riduce a due (Sicilia Occidentale e Sicilia Orientale) le autorità portuali in Sicilia. L’autorità portuale della Sicilia Occidentale farà capo a Palermo e comprenderà anche i porti di Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle mentre quella della Sicilia Orientale porterà Catania sotto il controllo di Augusta.