Durante la 107esima edizione della classica gara Targa Florio, si è verificato un disguido spiacevole riguardante il transito delle auto da rally attraverso la zona a traffico limitato (ZTL) di Corso Vittorio Emanuele a Palermo. I piloti sembravano essere stati rassicurati dagli organizzatori riguardo a una momentanea interruzione del divieto, consentendo loro di raggiungere la cerimonia di partenza nel centro storico, davanti al Palazzo dei Normanni. Tuttavia, circa venti giorni dopo l’evento, il Comune di Palermo ha recapitato ben 250 multe ai partecipanti della Targa Florio, provenienti da varie parti d’Italia, per transito non autorizzato nella ZTL, chiedendo inoltre l’esibizione della polizza assicurativa.

Auto da corsa sprovviste di assicurazione

Si è appreso che queste auto da corsa sono prive di assicurazione e della relativa revisione, in quanto non sono omologate per la circolazione su strada. Tuttavia, è importante notare che al momento dell’iscrizione alla gara, viene fornita una copertura assicurativa per la circolazione sulle strade chiuse in occasione della corsa specifica.

La Vardera chiede l’intervento del Sindaco Lagalla

La Targa Florio è una delle più antiche e famose corse automobilistiche al mondo, dichiarata patrimonio storico-culturale della Regione siciliana e rappresenta un importante evento per l’identità della Città di Palermo.

Poiché si ritiene che questa situazione spiacevole sia stata causata da un mero disguido nell’organizzazione, il deputato Ismaele La Vardera ha scritto al  Sindaco di Palermo chiedendo  di verificare quanto accaduto e, se lo riterrà opportuno, di intervenire per risolvere la questione in maniera comprensiva e nel rispetto del buon senso.