La maratona in vista delle elezioni europee è già iniziata. Tutti i partiti si stanno mobilitando nei vari coordinamenti provinciali dell’Isola al fine di scegliere il programma e il candidato migliore. Non fa eccezione nemmeno il gruppo palermitano di Azione. La compagine centrista ha serrato i ranghi in una riunione tenutasi lo scorso 4 marzo. Momento di confronto pubblicizzato anche sui social media dei vari componenti, attraverso delle foto di gruppo postate, fra gli altri, anche da Sonia Alfano, new entry del gruppo centrista e già in odore di candidatura per il prossimo appuntamento elettorale di giugno. Proprio all’interno di alcuni scatti, non è mancata qualche presenza particolare. Come quella di Leonardo Canto, ex coordinatore cittadino del partito dimessosi lo scorso 16 febbraio per aderire al 100% al gruppo di Lavoriamo Per Palermo.

Canto chiarisce: “Ero passato solo a salutare”

“Abbiamo scelto, come atto serio e doveroso di rafforzamento di questo percorso e del progetto civico del gruppo che fa diretto riferimento al sindaco Lagalla, di interrompere ogni nostro incarico rappresentativo di Azione rimarcando così la nostra libertà e il nostro civismo, con la volontà di concentrare tutte le nostre energie esclusivamente sulle dinamiche comunali e sullo sviluppo del territorio urbano, con l’obiettivo di fornire, attraverso l’esperienza maturata in molti anni di impegno pubblico, un utile contributo all’attuazione del programma di governo della città”, avevano dichiarato i due esponenti del gruppo civico del sindaco lo scorso 16 febbraio.

Proprio per questo, la presenza di Leonardo Canto nella foto di gruppo di Azione non è passata inosservata agli addetti ai lavori del mondo politico, soprattutto del mondo di centrodestra più vicino al primo cittadino. Si apre quindi un caso politico nella maggioranza? Non sembra essere all’ordine del giorno. E’ lo stesso Canto infatti a spiegare che la sua presenza alla riunione è frutto soltanto di una casualità. “Non ho più nessun ruolo nel partito – dichiara Canto ai nostri microfoni -. La sede si trova nei pressi di casa e sono passato lì per un semplice saluto. Il 16 febbraio mi sono dimesso dai ruoli dirigenziali insieme a Fabrizio Ferrandelli. Quella è l’ultima comunicazione in tal senso“.