C’è un primo via libera alla realizzazione a Bagheria di un Ccr, un centro comunale di raccolta dei rifiuti. Gli uffici della Direzione Servizi a rete del Comune hanno approvato il progetto preliminare che ha anche incassato i primi pareri positivi per la sua realizzazione.

Dove andrebbe a sorgere

Il Ccr andrebbe a sorgere all’interno di un terreno confiscato alla mafia, per l’esattezza in contrada Lanzirotti. Queste bene fu consegnato al Comune, e quindi acquisito al suo patrimonio immobiliare, tramite l’Anbsc, l’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. L’area venne consegnata al Comune di Bagheria il 22 novembre del 2019 per l’esattezza. Terreno già concesso nella disponibilità alla ditta Amb Spa multiservizi, l’azienda multiservizi a totale partecipazione pubblica con socio unico il Comune di Bagheria.

Già attivo un ecopunto

In quest’area è già presente un ecopunto che opera in forza di un’ordinanza contingibile e urgente la cui validità però è prossima alla scadenza. In qualità di progettista dell’opera è stato incaricato il consulente tecnico dell’Amb, l’ingegnere Salvatore Parlatore il quale ha prodotto il progetto preliminare e lo studio di fattibilità. L’elaborato ha già ottenuto il via libera dalla soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo e dall’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia che si è espressa favorevolmente sul progetto con autorizzazione idraulica unica.

I prossimi immediati passi

Adesso a stretto giro di posta si procederà alla predisposizione della proposta di deliberazione di approvazione della giunta comunale. Ma ovviamente si tratta di una semplice formalità dal momento che il progetto preliminare definisce il quadro delle esigenze da soddisfare e pertanto rientra a pieno titolo negli indirizzi politico-amministrativi e nella competenza dell’organo collegiale. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione comunale è quelli di arrivare ad un sistema capillare di servizi che permetta al cittadino di conferire godendo anche di sconti sulla Tari, avendo anche come conseguenza la riduzione del fenomeno degli abbandoni.

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