Dal Governo Musumeci arrivano 200mila euro per adeguare il progetto della nuova caserma dei carabinieri di Carini (Pa). Si tratta di un passo in avanti verso la realizzazione della nuova caserma del comando della compagnia dei carabinieri. Il governo Musumeci, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone, ha stanziato 200 mila euro delle somme non impegnate del Fondo di rotazione in favore degli enti locali, da destinare alle indagini preliminari per la progettazione della nuova caserma.
L’edificio sorgerà in contrada Sant’Anna, nel territorio di Carini, su un terreno confiscato alla criminalità organizzata e già nella disponibilità del Comando provinciale dei carabinieri. Nello specifico, il finanziamento servirà ad effettuare gli accertamenti geologici allo scopo di adeguare alla morfologia e composizione del terreno il progetto della caserma, identico a quello già in fase di realizzazione a Partinico. Espletata la fase delle indagini geologiche, si potrà poi procedere alla costruzione dell’’opera, per una spesa complessiva stimata in 7-9 milioni di euro, ancora da finanziare. Nella nuova struttura troveranno sede l’intero Comando dei carabinieri di Carini, il nucleo operativo e il nucleo radiomobile, la stazione che si occupa del diretto controllo del territorio.
“Questo finanziamento – afferma l’assessore Falcone – è una prima risposta del governo Musumeci agli impegni presi con il Comando provinciale dei carabinieri di Palermo, nell’ambito del “Piano Caserme” che portiamo avanti. Vogliamo mettere l’Arma in condizioni di operare al meglio e porre fine a una sistemazione precaria che al momento vede i reparti sparpagliati in più strutture sul territorio di Carini. Lavoreremo adesso per finanziare l’intera opera e dare nel giro di qualche anno ai militari una sede pienamente funzionale alle loro esigenze”.
Nelle more della realizzazione della nuova caserma, per concentrare i reparti sul territorio sono in fase di ultimazione i lavori di ristrutturazione di una villa confiscata alla mafia in via Giaconia, a Villagrazia di Carini, in parte finanziati dal Comune in parte dallo stesso Comando provinciale. Sarà la nuova sede temporanea dei carabinieri, in attesa che la nuova caserma venga costruita.
“L’edificio, che sorgerà su un terreno confiscato alla criminalità organizzata e che è già nella disponibilità dell’Arma, rappresenterà un presidio di legalità in un comprensorio vasto e complesso come quello di Carini – commentano Marco Intravaia e Luca Tantino della Direzione regionale di Diventerà Bellissima -. Un territorio da anni interessato dal fenomeno dell’incremento demografico con la consequenziale crescita di azioni criminose, anche di basso e medio cabotaggio. Un provvedimento quanto mai opportuno, che rientra nell’ambito del più ampio “Piano Caserme” promosso dall’esecutivo regionale: “Con iniziative come questa – dichiarano i due esponenti di Diventerà Bellissima – la società civile si riprende quel territorio per troppo tempo abbandonato al controllo della criminalità. La costruzione di presidi destinati alle Forze dell’ordine rappresenta quel tassello di tutela della legalità che i cittadini ci chiedono, la società civile ci chiede, il mondo dell’impresa e del commercio ci chiedono” .
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