Un tavolo tecnico da organizzare entro fine anno con il governo regionale, Anas e Cmc, e i referenti della rete circumetnea di Catania e una cabina di regia con le parti sociali e datoriali, da prevedere all’inizio del 2021, per rilanciare le infrastrutture in Sicilia.
È quanto è emerso oggi, nel corso dell’incontro che si è tenuto nella sede dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, al quale hanno partecipato l’assessore Marco Falcone, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca, il segretario regionale di Feneal Uil, Francesco Di Martino e, in rappresentanza della Fillea Cgil, Piero Ceraulo che, in una nota congiunta, dichiarano:” È stato un incontro proficuo e siamo soddisfatti che l’assessore Falcone abbia accolto la nostra richiesta di un tavolo tecnico, che avevamo avanzato già tempo fa, per avere certezza sui tempi di conclusione dei lavori dei cantieri della Palermo- Agrigento, dopo che è stato restituito alla viabilità un tratto della statale 640, ovvero l’apertura della della rotatoria dell’autostrada Palermo-Catania che immette nel nuovo viadotto Salso. Ci auguriamo adesso -aggiunge la nota- che l’ assessore mantenga la promessa e rispetti l’impegno preso rispetto al cronoprogramma, perché i siciliani non possono più attendere sulla definizione di opere infrastrutturali che sono strategiche per il rilancio economico della nostra isola”.
Si augura tempi certi per la conclusione dei lavori sulla Caltanissetta-Agrigento anche il vicereggente della Filca Cisl Agrigento- Caltanissetta- Enna, Franco Sodano, che precisa: “Da troppo tempo ormai riscontriamo la lentezza dei lavori dei cantieri sulla Caltanissetta -Agrigento e auspichiamo che le parole dell’assessore Falcone corrispondano ai fatti perché non possiamo più accettare ulteriore ritardi”.
In merito a infrastrutture e opere pubbliche, lo scorso 30 novembre l’assessore Falcone ha dichiarato: “Gli ottimi numeri di quest’anno sugli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria sono un’ulteriore conferma della virtuosa dinamica che abbiamo innescato nel sistema dei Lavori pubblici in Sicilia. Come attestano i dati dell’Onsai, nella nostra Regione quest’anno si registra un lusinghiero +88,7 per cento di concorsi e incarichi di progettazione per liberi professionisti. Siamo la prima Regione d’Italia in numeri assoluti (551 affidamenti, erano 292 nel 2019) e la seconda per incremento percentuale rispetto all’anno scorso. Il valore complessivo degli affidamenti mobilitati supera i 40 milioni di euro. Il governo Musumeci ha lavorato a questa svolta fin dal 2017 e oggi i risultati ci danno ragione”.
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