Sono 6 i progetti di “Democrazia partecipata” che sono stati presentati nel corso di una conferenza che si è svolta il 27 aprile, in aula consiliare, per accedere al finanziamento legato al gettito regionale dell’IRPEF, che permette di spendere il 2% delle somme trasferite ai Comuni in forme di “democrazia partecipata”.

A partecipare all’avviso pubblico 6 associazioni cittadine: Bequadro, CCN Umberto Gallery, CulturaLab, La Piana d’Oro e Pro-loco di Bagheria, Naturando Sicilia e QB per la presentazione di altrettanti progetti culturali e di spettacolo e animazione del territorio.

A presentare la II Stagione concertistica Città di Bagheria Maria Cutrò dell’associazione Bequadro. l’associazione ha fatto un excursus delle attività già realizzate e dei successi ottenuti nel corso della I stagione concertistica. Una stagione nata appunto nel 2017 che nasce nel 2017 per promuovere la musica come forma di divulgazione culturale ed artistica, in un percorso musicale classico, operistico, organistico, gospel, cameristico, barocco, corale. Per la nuova dizione 2018, già in corso, è previsto un ricco calendario di 17 concerti a scadenza mensile, distribuiti nell’arco dell’intero anno, nelle cornici architettoniche barocche e nelle chiese monumentali del territorio bagherese. «L’intento primario dell’associazione Bequadro, unico organizzatore della manifestazione, rimane sempre fermo sulla filosofia didattico-promulgativa del direttore artistico Salvatore Di Blasi, che vede nella formazione professionale individuale prima e disciplinare in seguito, l’invito alla ricerca della bellezza in ogni sua sfaccettatura». «La musica può parlare facilmente al pubblico perché è un linguaggio universale» – ha spiegato Maria Cutrò – «E’patrimonio culturale e si aggiunge al patrimonio architettonico di una città, in questo caso valorizzandolo con l’uso delle ville e chiese bagheresi. La Stagione inoltre da un contributo all’economia cittadina, creando un valido indotto».

Luca Scalisi, presidente del Centro commerciale naturale Umberto Gallery, ha proceduto ad una breve presentazione delle attività di Umberto Gallery ed ha illustrato il progetto che verrà realizzato anche con la collaborazione del FAI e del Rotary club, si tratta della “Notte Bianca 2018” una manifestazione che dovrebbe svolgersi il prossimo 22 settembre. Diverse le attività di spettacolo,intrattenimento, ed esposizioni previste, oltre alla possibilità di visite guidate alle chiese e alle ville bagheresi, tra queste la chiesa Madre,la chiesa M.SS. Immacolata, la chiesa S. sepolcro, villa Palagonia, palazzo Larderia, piazza Butera. La manifestazione coinvolgerebbe corso Umberto e corso Butera, le piazze Madrice e Butifar, le chiese del centro storico, i locali comunali di Palazzo Butera, Villetta Ugdulena e Villa Palagonia. Ad essere coinvolti anche i commercianti dei due corsi principali che parteciperanno attivamente all’iniziativa con il prolungamento dell’orario di apertura delle attività fini alle 24. Previsti anche spettacoli itineranti con artisti di strada, gruppi musicali, intrattenimenti e spettacoli per grandi e piccini dalle ore 19 alle 24, inoltre a villetta Ugdulena e negli spazi antistanti sarà allestita un’esposizione collettiva d’arte. A rendere il tutto più folkloristico anche la sfilata dei carretti siciliani.

A presentare “Il giardino ritrovato” per conto dell’associazione CulturaLab Carmelo di Salvo e Giuseppina Greco che hanno fatto un excursus delle manifestazioni organizzate dall’associazione. Il programma del loro progetto prevede l’apertura al pubblico del giardino storico di Villa San Cataldo a Bagheria. L’idea è quella di restituire ai cittadini un luogo fondamentale della città, ricco di significati non immediatamente visibili. Un parco che contiene in sé elementi simbolici e che può diventare motivo di scoperta. Sono previsti percorsi sensoriali ed interattivi, mostre di piante rare, esotiche e da collezione, degustazione prodotti tipici, percorsi divulgativi, musica spettacolo. Evento clou sarà la costruzione di un parco tematico con i costumi di dame e cavalieri del ‘700 che sfileranno tra i viali della Villa. «Anche questa» – dicono gli organizzatori – «è una manifestazione che creerà un movimento turistico ed un rilancio dell’indotto superando i confini bagheresi rendendo noto un giardino unico per impianto geometrico. E’ dunque un contenitore – il giardino – che ha un contenuto, uno spettacolo, un progetto, un’idea il parco tematico nel contesto del 700, con tanto di trucco e parrucco dell’epoca, può far rivivere l’emozione di quel che si viveva a quel tempo, rivolgendosi non ad un pubblico di nicchia ma aperto a tutti, dal bambino all’anziano».

Dopo il successo oltre ogni aspettativa dell’anno scorso l’associazione La Piana d’oro con la collaborazione della Proloco cittadina, presenta, attraverso Michele Balistreri, la II edizione del Verdello Fest. Un’iniziativa che mette insieme tre simboli di questa città San Giuseppe, la villa, nel sistema delle ville settecentesche ed il limone verdello che ha segnato il periodo aureo di questa città. «La manifestazione vedrà il coinvolgimento degli operatori dell’enogastronomia, della pasticceria e della ristorazione bagherese» – spiega Michele Balistreri che sottolinea come sia fondamentale fare sistema creando partenariati vasti. Il progetto di valorizzazione del limone verdello (prodotto di eccellenza locale), in un contesto fortemente legato all’identità della comunità bagherese, si pone come obiettivo primario l’organizzazione di un evento che coinvolge direttamente i produttori locali e che è rivolto a far apprezzare le bontà e le prelibatezze ad un pubblico più vasto. Nuova area che propone l’associazione è corso Umberto I, con un’attenzione particolare all’area di Palazzo Ugdulena e alla sua villetta. Ad arricchire il programma del “Verdello Fest “, oltre ad una specifica mostra sul limone in villetta Ugdulena, ci saranno momenti di d’intrattenimento come musica, spettacoli e animazione.

La testimonianza del successo registrato da Animaphix organizzato dall’associazione Qbeta sono state raccontante dalla presidente Rosalba Colla: «Una coraggiosa operazione culturale riuscire ad organizzare un festival d’animazione, opere d’arte che possono essere considerate per un pubblico di nicchia ma che hanno attratto decine di appassionati da tutta Italia e non solo».

«Catalizzatore di innovazione e propulsore di cultura» – spiega Colla – «l’impatto innovativo sulla scena cittadina ha influito su una rigenerazione urbana cui si lavora nel corso di tutto l’anno. E’ un modo per promuovere culturalmente il territorio e riscoprire i luoghi anche attraverso la memoria collettiva». Animaphix, International Animated Film Festival, primo festival di cinema d’animazione d’autore in Sicilia si svolgerà, per la sua quarta edizione, dal 18 al 22 luglio 2018 presso Villa Cattolica. Orientato verso il mondo dell’animazione d’autore, il festival esplora non solo le produzioni più tradizionali, ma anche le sperimentazioni tecnologiche, offrendo così un’ampia panoramica sulle varie declinazioni del settore dell’animazione mondiale. L’Organizzazione si prefigge di valorizzare autori e produzioni di alta qualità, dando ampio spazio ai giovani talenti e alle cinematografie emergenti e aprendo il varco a collaborazioni con altri paesi europei anche attraverso forme di cooperazione e scambi di esperienze con altri festival. Anche in questo caso la ricaduta positiva sul territorio è notevole: è un processo di inclusione delle attività commerciali, alberghi, noleggio auto, ristorazione che si concretizzano in una partecipazione democratica e non demagogica.

A chiudere la presentazione dei progetti aderenti all’iniziativa di democrazia partecipata Matteo La Rosa biologo naturalista, appassionato dell’area SIC (sito di interesse comunitario) Monte Catalfano. Il progetto si chiama “A spasso per Monte Catalfano” curato dall’associazione Naturando Sicilia che promuove un turismo naturalistico insieme alla guida naturalistica Francesco Galioto. «Monte Catalfano non è molto interessante solo dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista scientifico, per specie endemiche, presenti solo a monte Catalfano» – spiega il biologo che annuncia che il suo progetto prevede anche il rifacimento della segnaletica dei percorsi già presenti. L’Associazione propone una serie di escursioni, passeggiate e visite guidate che avranno lo scopo di far scoprire le bellezze naturalistiche locali, sensibilizzare la comunità in tema ambientale e promuovere il turismo locale. A sostegno delle attività, i ragazzi dello staff dell’associazione si occuperanno della gestione delle escursioni e offriranno supporto ai partecipanti.

Tutte le associazioni hanno fatto il loro appello al voto. Al progetto più votato saranno assegnati 7 mila euro, per quello che si piazzerà al 2° posto in graduatoria 5 mila euro ed infine al 3° classificato andranno 3 mila euro. Il contributo verrà erogato all’associazione 50% subito e 50% alla data dell’organizzazione dell’evento/iniziativa.

Quel che è emerso anche dagli interventi del sindaco Patrizio Cinque e dell’assessore alla Cultura Romina Aiello è la grande vivacità che anima le associazioni e la voglia di collaborare insieme, qualunque sia il progetto vincitore, per animare la città delle Ville.

I cittadini bagheresi interessati potranno esprimere la loro preferenza, barrando il riquadro posto a fianco del titolo del progetto, nella scheda voto scaricabile dal sito web comunale, qui in allegato, da trasmettere via mail all’indirizzo democrazia@comune.bagheria.pa.it. sino alle ore 14.00 del giorno 13 maggio 2018, oppure presentando la scheda, in formato cartacea, presso l’ICP di palazzo Ugdulena, in municipio centrale.