I gruppi di Forza Italia e dell’Aquilone – “idee in volo per Bagheria e Aspra”, al Comune di Bagheria, inizieranno un percorso comune che presto porterà ad una confederazione.

Intesa politica

L’accordo politico è stato sancito dopo un incontro promosso dal consigliere Domenico Prestigiacomo a cui hanno partecipato i colleghi del gruppo ‘Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra’, Giacinto Di Stefano, Paolo Amoroso, Giuseppe Martorana, oltre all’ex presidente del consiglio comunale di Bagheria, Domenico Maggiore, con il consigliere azzurro Nino La Corte, assieme al coordinatore provinciale di Forza Italia, Luigi Vallone, quello regionale, Gianfranco Miccichè, e il coordinatore Provinciale di Trapani e assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla.

Verso una confederazione

In questa prima fase i due gruppi restano autonomi ma inizieranno un percorso comune di collaborazione che approderà verso una confederazione.

Effetti immediati al Comune di Bagheria

Un cammino comune che avrà un effetto immediato sulla città di Bagheria. Infatti questa strettissima collaborazione tra i due gruppi è propedeutica a disegnare un progetto nuovo ed efficiente per la città.

Cambia la III Commissione consiliare

Gino Di Stefano eletto presidente della Terza Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, Piano Regolatore e altri strumenti di pianificazione urbanistica”. A seguito delle dimissioni del consigliere Pietro Sparacino da Presidente della Commissione, si è proceduto alla votazione del nuovo presidente. È stato eletto all’unanimità dei presenti (7 Consiglieri su 9), il Consigliere Gino DI Stefano, del Gruppo Consiliare l’Aquilone – idee in volo per Bagheria ed Aspra.

“Ringrazio tutti i componenti della Commissione che hanno riposto in me la fiducia per ricoprire un ruolo importante qual’è il Presidente di Commissione – afferma Di Stefano – in maniera particolare della III^ Commissione Consiliare, che affronta e studia atti amministrativi finalizzati a dare risposte agli imprenditori ed ai settori economici della città. Spero di rappresentare al meglio l’intera Commissione e di svolgere il ruolo all’altezza delle aspettative, con scrupolo e coscienza. Immediatamente mi interfaccerò con gli uffici per capire anticipatamente quali saranno gli atti che dovranno arrivare in Commissione per rendere più agevoli e veloci i lavori della stessa Commissione”.

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