Faceva da pony express per la consegna della droga a Balestrate, nel Palermitano. I carabinieri sono riusciti a individuarlo con le dosi all’interno della moto che stava guidando e che gli serviva presumibilmente per servire i propri clienti.

L’arresto

I carabinieri della stazione di Balestrate hanno arrestato un 31enne accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo è stato bloccato a bordo dello scooter. Nel corso della perquisizione sono state trovate di 24 dosi di cocaina e 4 di hashish, nonché circa 360 euro in contanti.

Trovato anche materiale per confezionare le dosi

In casa i militari hanno sequestrato 20 grammi di semi di marijuana e materiale vario per il confezionamento. L’arresto è stato convalidato dal gip, che ha disposto l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per gli accertamenti.

L’altro arresto del rider

Quello di fare le consegne a domicilio con la moto sembra essere un metodo che si sta diffondendo un po’ ovunque in Sicilia. Rimanendo sempre nel Palermitano appena qualche giorno fa è stato beccato un nuovo presunto rider minorenne della droga. I carabinieri della stazione di Villabate hanno arrestato un 17enne accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nello scooter i militari nel corso di una perquisizione hanno trovato 35 dosi tra cocaina e hashish. L’indagato, è stato inizialmente portato al centro di prima accoglienza “Francesca Laura Morvillo” in attesa dell’udienza di convalida. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio di analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per gli accertamenti tecnici. Il gip ha convalidato l’arresto e il minorenne è stato portato in comunità.

Ragazzini spacciatori

Non è certamente una novità quella di vedere minorenni coinvolti in attività di spaccio. Nello scorso ottobre era scattata un’operazione antidroga della polizia di Stato nel quartiere Sperone di Palermo dove sono finiti in carcere Gaetano Ingrassia, 31 anni, considerato al vertice dell’organizzazione, Vincenzo Marino, 26 anni, e Pietro Argeri, 32 anni. Ai domiciliari Sebastiano Chiappara, 23 anni, e Lorenzo Testa, 31 anni. Provvedimento di arresti domiciliari è stato notificato anche Giacomo Cannizzaro, 30 anni, che si trovava già in carcere. La banda utilizzava anche un minorenne come vedetta. Sul ragazzo c’è una segnalazione al tribunale per i minorenni.

 

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