La pallacanestro toglie, la pallacanestro dà: AndrosBasket stavolta non manca l’appuntamento col big match e porta a casa una vittoria all’overtime contro La Spezia per 68-65, ottavo strepitoso successo stagionale, gettando il cuore oltre l’ostacolo.

La Spezia, reduce da una serie di partite molto convincenti, parte bene con i punti di Linguaglossa e Templari, mentre Palermo fatica e va sotto 3-9. Carrara, Prėskienytė e Verona mettono una pezza sul 9-12 a fine primo periodo per la squadra di casa, dando di fatto il via a una splendida battaglia punto a punto che si trascinerà lungo tutto il match.

AndrosBasket, al di là di alcune perle subite da una campionessa come Templari, registra la difesa con gli ingressi della capitana Verona e l’energia devastante dalla panchina di una grande Ferrara, che mette anche due bei punti ignorata dalla difesa spezzina (12-14). La Spezia è fisica e prova a mettere in campo tutte le armi possibili, ma fatica molto nei pressi delle plance dove Cadoni e Da Silva hanno davvero poco margine per rifiatare, e nel caso della straniera incappano anche in problemi di falli. Prėskienytė e due liberi di Russo danno il +4 alla formazione di casa, prima del buzzer beater di Templari che manda tutti al riposo sul 25-24.

Da Silva si presenta più tonica dopo il riposo e fa a sportellate con Prėskienytė in un duello iperfisico su cui i grigi chiudono spesso un occhio, spesso anche due. Sicuramente una giornata storta per il duo col fischietto, che nel terzo quarto fischia solo un fallo in dieci minuti alla difesa fisica di La Spezia prima di superarsi nell’ultimo parziale con una serie di sviste incredibili (tra cui un evidente piede fuori di Linguaglossa su un possesso molto importante).

Tornando al campo, dicevamo di Da Silva: la straniera è devastante con la sua attività nel pitturato e dà il 30-32 a La Spezia per il sorpasso. Nel frattempo è iniziato il Miccio-show: l’ala di AndrosBasket mette 16 punti nel terzo parziale, con quattro triple, trascinando un’AndrosBasket boccheggiante e tenendola nel match sul 46-47 a fine terzo quarto.

Nell’ultimo periodo si gioca sul filo dell’equilibrio, Cadoni e Da Silva per il +3 spezzino (47-50), risponde Ferretti con un canestro raccolto dalla spazzatura del match. Tensione palpabile in campo, negli ultimi 5’ s’erge a protagonista una strepitosa Marta Verona: la capitana è ovunque, su ogni palla vagante, in difesa è una leader e si dà il caso che in attacco faccia danni alle difese avversarie. Impatta con due liberi sul 52 pari, poi mette una splendida tripla allo scadere dei 24” (55-52). Templari accorcia per La Spezia, poi succede di tutto: AndrosBasket difende alla grande, prende tantissimi rimbalzi in attacco quando sbaglia, ma si scorda di segnare dalla lunetta (2/8 negli ultimi 2’) e, cosa ancora più importante, non spende un fallo su Corradino sul possesso in transizione decisivo che dà a Linguaglossa la tripla del 57 pari sulla sirena.

Il colpo da ko di Linguaglossa però non stende AndrosBasket, anzi. Verona mette altri quattro punti a inizio overtime, segnano anche Prėskienytė e Russo dai liberi. Miccio porta AndrosBasket sul +6 (66-60), Templari con una magia da tre risponde presente. La Spezia rimane in linea di galleggiamento e ha un nuovo tiro per pareggiare, ma una grande difesa nega a Templari l’ennesima magia di una partita straordinaria. 68-65 il finale, festa al PalaMangano, ottavo successo in campionato su nove gare per AndrosBasket, il quinto consecutivo: due punti che fanno continuare la corsa in classifica a ridosso delle capoliste e che avvicinano il sogno qualificazione alla Coppa Italia.

AndrosBasket Palermo-Cestistica Spezzina 68-65 d1ts

AndrosBasket Palermo –  Russo 7 (4/8, 0/2, 1/5), Ferretti 5 (3/4, 1/8, 0/1), Miccio 21 (3/9, 5/10), Carrara 4 (0/1, 2/8), Prėskienytė 14 (3/4, 4/6, 1/1); Verona 15 (4/8, 4/8, 1/1), Ferrara 2 (1/2), Casiglia, Riccobono ne, Bonura ne, Tumminelli ne, Cerasola ne. All. Giordano.
(T2: 15/43, T3: 8/18, Rimbalzi: 45, Recuperi: 16, Perse: 18, Assist: 17)

Cestistica Spezzina Corradino 3 (0/2, 0/2, 1/2), Templari 21 (2/2, 5/10, 3/9), Linguaglossa 10 (1/2, 3/7, 1/4), Cadoni 11 (2/4, 3/8, 1/2), Da Silva 14 (2/3, 6/8, 0/1); Mazza 2 (1/3, 0/1), Innocenzi, Olajide, Stoichkova 4 (2/3), Giuseppone ne. All. Corsolini, Vice: Basso.
(T2: 20/41, T3: 6/19, Rimbalzi: 35, Recuperi: 6, Perse: 20, Assist: 12)

Arbitri – Federico Barra di Torino e Alberto Sconfienza di Costigliole d’Asti (AT).

NOTE
Parziali: 9-12, 16-12 (25-24), 21-23 (46-47), 11-10 (57-57), 11-8 (68-65).
Falli: AndrosBasket 19 – La Spezia 21. Tiri liberi: AndrosBasket 14/25 – La Spezia 7/13.
Top statistiche AndrosBasket: Rimbalzi Prėskienytė 16, Falli subiti Russo 6, Recuperi Miccio 7, Assist Russo/Ferretti 5,  Plus/Minus Prėskienytė +6.