“L’assemblea di Sinistra Comune, riunita in modalità on line il 9 gennaio 2021, ha espresso apprezzamento per la scelta del gruppo consiliare sul voto al bilancio. Una scelta lineare, insieme alle successive consequenziali azioni, funzionale a fare chiarezza su un percorso che rischia di naufragare dentro equilibrismi di palazzo. Esprimiamo la nostra convinzione sulla necessità di ripartire dal perimetro della maggioranza, senza ambiguità: in questa modalità siamo ad approfondire e riflettere su ogni tema di interesse cittadino. Riteniamo che, già a partire dal prossimo vertice di maggioranza, si debba entrare nel merito della risoluzione delle emergenze, in primis quella cimiteriale, dei rifiuti e delle fragilità create dalla pandemia”.

Lo dichiarano i Consiglieri comunali di Sinistra Comune, Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno.

Si legge ancora nella nota dei consiglieri di Sinistra Comune: “Servono impegni immediati e condivisi. Abbiamo consegnato la discussione sulle prospettive politiche verso il 2022 alla città, tirandola fuori dalle segrete stanze: pensiamo che il modo corretto di farlo sia parlarne dentro e fuori dal Palazzo. Con questo spirito affronteremo le prossime settimane e mesi, provando ad essere costruttori di una proposta politica che, non ignorando le difficoltà di governo di questi anni, sappia offrire alla nostra comunità un progetto fatto di idee e di persone capaci di portarlo avanti.

In sintesi l’assemblea di Sinistra Comune:
1) dà mandato ai suoi rappresentanti istituzionali di aprire un confronto con le forze di maggioranza al fine di chiarire su quali basi proseguire l’azione di governo.
2) Dà mandato al suo assessore di assumere la regolare funzione di governo nella giunta comunale, atteso che il periodo di sospensione ha contribuito a far emergere elementi utili al prosieguo del confronto.
3) L’assemblea si riconvoca dopo la riunione di maggioranza.

L’assemblea di Sinistra Comune, inoltre, lancia, entro il mese di gennaio, un pubblico confronto con i cittadini e le forze politiche e sociali organizzate”.

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