Programma quanto mai affascinante quello proposto da Bepi Garsia nell’ambito della rassegna “Spasimo 2022” in scena con il concerto Piano Solo il 9 settembre alle ore 21.30 presso il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo.

Un viaggio sonoro nel mondo artistico del compositore Pino Marcucci

Nel suo recital, infatti, il pianista siciliano disegna un emozionante viaggio sonoro che svela pagine poco frequentate scritte dal compositore romano Pino Marcucci, tra cui “Notturno”, “A new star in the sky”, “Preludio”, “Tango”, “Valse noble”, “Notturno”, e “Valse romantique”.

Collaborazioni prestigiose con celebrità della lirica e big della musica leggera

Artista assai versatile (è anche narratore di vena ironica, pungente e paradossale), Marcucci gode di solida reputazione per le innumerevoli collaborazioni maturate con celebrità della lirica, come José Carreras, Placido Domingo, Vincenzo La Scola e Russell Watson, ma anche con big della musica leggera del calibro di Mina, Amedeo Minghi, Al Bano, Gianni Morandi e molti altri. Autore di grande fascino, Marcucci possiede uno stile compositivo complesso al contempo assai godibile, che guarda al passato ma con la sensibilità del presente. La sua è musica contemporanea eurocolta che attraverso notturni, tanghi argentini, valzer, preludi e molto altro sembra evocare magicamente vere e proprie colonne sonore cinematografiche reali o immaginarie.

Garsia affascinato dalle creazioni musicali di Marcucci

Tale scelta di repertorio non è affatto casuale perché Garsia ha avuto modo di conoscere personalmente Marcucci, rimanendo conquistato dalla bellezza e dalla complessità armonica dei temi del compositore romano. Non a caso il
pianista siciliano dedica sovente spazio al repertorio di Marcucci nei suoi recital, come quelli recenti tenuti al Castello di Udine ed a Civita Castellana (Viterbo).

Chi è Bepi Garsia

Nato a Palermo nel 1969, Bepi Garsia ha studiato pianoforte con Vincenzo Mannino e con Massimo Bertucci e ha conseguito, sotto la guida di Antonio Sottile, la laurea di secondo livello con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio «V. Bellini» della città natale.
Dopo i corsi di perfezionamento con i celebri Kostantin Ganev e Vera Gornostaeva, il musicista palermitano ha partecipato a diversi concorsi pianistici nazionali ed ha conseguito quattro primi premi assoluti ai concorsi di Messina, Taranto, Catanzaro, Tortona.
Tra gli altri premi nei quali Garsia si è classificato ai posti d’onore basta ricordare quelli svoltisi a Matera, Locorotondo, Aversa, Barletta, Taranto, Velletri e gli altri tenuti a Napoli, Albenga, Lamezia Terme. Intens aanche l’attività concertistica di Bepi Garsia.
Sono del 1992 e dell’anno successivo le sue due tournèe in Russia, durante le quali egli ha tenuto dei recital, tra l’altro, a Mosca nella cattedrale di Santa Barbara, a San Pietroburgo, nel celebre auditorium di Tver, a Dubnà e infine a Klin, presso la casa museo di Tchajkovskij.
Del 1996 è la sua tournèe in Belgio. Con l’Orchestra Sinfonica Siciliana Garsia ha eseguito la Rapsodia in Blue e con l’Orchestra Filarmonica Siciliana il Terzo Piano Concerto di Beethoven.
Richiesto dal Teatro Massimo e da importanti istituzioni teatrali siciliane, Bepi Garsia in atto collabora con diverse associazioni musicali.

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