Tutto pronto per lo sbarco di Berlusconi in Sicilia. Potrebbe arrivare a fine marzo o forse ad aprile in una convention che servirà, ufficialmente, per tenere a battesimo la ‘nuova Forza Italia‘ ma che in realtà potrebbe lanciare il candidato del centrodestra (o almeno così spera Micciché) alla presidenza della regione.

Il Commissario di Forza Italia nella regione sta girando per l’isola incontrando aderenti, raccogliendo nuovi iscritti, riportando all’ovile le pecorelle smarrite. E posta foto da ogni incontro per preparare la discesa del cavaliere.

Non si sa quanto Berlusconi possa realmente essere cosciente che questo approdo sarà il modo per lanciare il candidato che per Miccichè e Forza Italia è e resta Salvo Pogliese. E con l’arrivo di Berlusconi questa investitura potrebbe essere fatta passare per discesa dall’alto, proprio dal cavaliere, scavalcando eventuali resistenze territoriali soprattutto nella Sicilia occidentale.

La discesa in campo di Salvo Pogliese potrebbe determinare, per la successione a Crocetta alla fine del prossimo anno, una sfida inedita fra uomini del vecchio  Centrodestra che adesso non si ritrovano più in quella squadra.

Da un lato, appunto, Salvo Pogliese, dall’altro in campo potrebbe scendere addirittura Giovanni La Via solo che correrebbe per il centro sinistra con una investitura targata alleanza Popolare (dunque Udc e Ncd) che potrebbe essere sposata anche dal Pd. Certo non sarà facile far inghiottire la pillola a Davide Faraone che però potrebbe mettersi da parte e garantire il sostegno dei renziani a qualche condizione.

Fra le condizioni potrebbero esserci le chance di successo e La Via è uomo che può pescare sia a destra che a sinistra, che può avere il consenso di Ala e dei verdiniani, che potrebbe risultare vincente anche grazie a voti sindacali. Ma i detrattori fanno notare che sarebbe comunque uomo in mano a Castiglione e probabilmente anche al senatore Firrarello, forse non proprio autonomo e decisionista da presidente della regione. Insomma ci sarebbe il rischio, con le dovute differenze, di mettere in campo un altro incontrollabile come Crocetta ma di segno opposto.

Una bella sfida tutta la centro, comunque, e fra due europarlamentari in carica. a fare da terzo incomodo potrebbe ritrovarsi il grillino Cancelleri anche se ancora la sua candidatura non è stata determinata da nessuno. Sembra, però, una cosa logica visto che all’ultima tornata ha perso contro Crocetta e poi ha guidato, ufficialmente o ufficiosamente, una opposizione altrimenti inesistente.

Non è ancora dato sapere se scenderà in campo Leoluca Orlando, che pure ci vorrebbe provare. Molto dipenderà dagli incarichi di cui potrebbe essere investito nei prossimi mesi o dall’eventuale esito della campagna per sindaco. Non disdegnerebbe la candidatura neanche Enzo Bianco ma i due non scenderanno mai in campo l’un contro l’altro armato.

C’è ancora tempo ma il i movimenti sono in corso e le sorprese dietro l’angolo.

 

 

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