Un gioco che poteva trasformarsi in tragedia. E’accaduto a Palermo. Una bambina di due anni è rimasta gravemente ferita: sarebbe finita contro le pale di un ventilatore durante la festa di compleanno.

La piccola è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Di Cristina di Palermo nel tardo pomeriggio di domenica.

Un parente l’avrebbe infatti presa in braccio, lanciandola in alto per poi riabbracciarla. Un movimento che avrebbe provocato l’impatto con le pale collocate sul tetto e in quel momento azionate. Un impatto che avrebbe causato gravi ferite alla bambina.

“Mio cognato la teneva tra le sue braccia – racconta la zia della piccola – stavano ballando in attesa della cena, ma si è verificato l’imprevedibile. Non si è accorto di questo enorme ventilatore azionato e quando l’ha sollevata di fronte a sé, le pale l’hanno colpita”.

“E’ stato terribile – aggiunge – inizialmente non pensavamo fosse così grave. Invece poi abbiamo visto il sangue e l’abbiamo subito portata al pronto soccorso”. Momenti concitati, seguiti dal ricovero della bambina in Terapia intensiva e poi da un delicato intervento neurochirurgico. “Abbiamo aspettato notizie nell’angoscia più assoluta, abbiamo pregato e vissuto momenti che non auguriamo a nessuno – aggiunge la zia -. Per questo ci teniamo a dire che quello che è successo è stato un incidente, qualcosa che non potevamo prevedere e che ci sta facendo tremendamente soffrire.

Non accettiamo di essere giudicati, nessun padre vorrebbe che qualcosa di simile accadesse ai suoi figli e mio cognato ama profondamente la sua famiglia. Ci conforta aver saputo, oggi, che la bambina respira autonomamente, che sta meglio e continua a rispondere bene alle cure. Ora non ci resta che sperare di uscire quanto prima fuori da questo incubo”.

Gli incidenti con protagonisti i bambini purtroppo sono all’ordine del giorno.

Alcune settimane fa un bimbo di 10 mesi é morto dopo essere caduto dal letto, a Valderice. Trasportato d’urgenza al Villa Sofia di Palermo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico ma il trauma cranico riportato non gli ha dato scampo.

Su consenso dei genitori sono stati donati gli organi. Sulla vicenda indagano i carabinieri chiamati a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Il cuore e il fegato prelevati nella notte dal piccolo andranno a due bambini di Roma e Torino.

n questa triste giornata – ha detto il sindaco di Valderice, Francesco Stabile – intendo esprimere a nome dell’ intera amministrazione comunale il più sincero cordoglio per la prematura scomparsa del piccolo Andrea. Il mio pensiero e la mia vicinanza va ai genitori e a tutta la famiglia, in questo momento di grave lutto che addolora la comunità valdericina”. Molto toccanti anche le parole del nonno paterno del bimbo: “I tuoi genitori hanno fatto un grande gesto d’amore donando speranza ad altri piccoli che soffrono. Sono tanto orgoglioso di voi, vi voglio bene”.