Svolta nella vicenda della bimba di otto mesi che ingerito hashish a Palermo. Il padre è stato iscritto nel registro degli indagati per per lesioni colpose.
La droga che la piccola ha mangiato era dell’uomo come ha ammesso ai medici e ai poliziotti della Squadra mobile.
La bambina, dopo le cure dei sanitari del Di Cristina, come scrive il Giornale di Sicilia, sta ormai benissimo per essere dimessa si attende l’esito delle verifiche dei servizi sociali che dovranno stabilire se la piccola può tornare con i genitori.
Le indagini sul caso sono coordinate dalla speciale sezione della Mobile, diretta da Rosaria Maida.
La famiglia della bimba, che vive nella zona di via Messina Marine, è composta oltre che da lei e dai suoi genitori, anche da un’ altra bambina di 4 anni.
I giudici, sulla scorta degli accertamenti che stanno compiendo gli assistenti sociali, dovranno stabilire se lasciare i figli ai genitori, soltanto a uno o a nessuno dei due.
La coppia era arrivata all’ ospedale dei Bambini con la piccola di otto mesi a bordo di uno scooter, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. La bimba sarebbe stata in condizioni gravissime. Inizialmente i genitori avrebbero soltanto riferito i sintomi manifestati dalla figlia, ma – vedendo che la sua situazione si aggravava – avrebbero deciso di dire la verità e di facilitare così (e non di poco) l’intervento dei medici.
Il padre avrebbe così ammesso di fare uso di droghe leggere e che la bimba avrebbe ingerito un po’ di hashish lasciato incustodito in casa. I sanitari del Di Cristina avevano dunque agito di conseguenza e, dopo quasi diciotto ore trascorse in Rianimazione, la piccola era stata dichiarata fuori pericolo.
Già nella serata di sabato scorso, infatti, le sue condizioni di salute erano migliorate. Domenica, come aveva raccontato Migliore sul suo profilo Facebook, la bambina aveva pure ripreso a giocare. «Adesso sta benissimo – conclude il manager – e non avrà alcuna conseguenza da questa esperienza».
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