L’ufficio postale di Caccamo, nel Palermitano, oggi è chiuso per mancanza di energia elettrica. La comunicazione è arrivata questa mattina con un cartello affisso fuori dall’agenzia. In tanti si erano recati di primo mattino con tanto di appuntamento preso grazie all’App che non aveva segnalato nessun disservizio.

La delusione dei clienti

“Solo arrivati davanti all’ingresso ci siamo resi conto che l’ufficio postale per oggi è chiuso – raccontano alcuni utenti –. Purtroppo non ci resta che tornare domani”. Nel foglio affisso fuori è stato scritto che “scusandosi per gli eventuali ritardi è possibile recarsi all’ufficio di Termini Imerese”. Ufficio che però si trova a una quindicina di chilometri, quindi non facilmente raggiungibile da tutti.

La replica delle poste

In riferimento alla segnalazione sull’ufficio postale di Caccamo, Poste Italiane precisa di aver informato venerdì scorso i cittadini della chiusura di una giornata della sede, attraverso apposito avviso al pubblico.
L’Azienda si scusa con i clienti interessati per il disagio e informa che la chiusura dell’ufficio postale si è resa necessaria a seguito dell’interruzione dell’energia elettrica da parte della società fornitrice, un motivo quindi esterno a Poste Italiane.

Il black out di questa estate

Questo black out fa tornare alla mente quanto accaduto in diverse zone della Sicilia nell’pestate scorsa. Ci riferiamo ai disagi prolungati che si verificarono nei giorni di fine luglio di grandissimo caldo, con temperature di picco che superarono abbondantemente i 40 gradi. Questo mandò in tilt le cabine elettriche e diverse zone siciliane rimasero senza energia elettrica. la alte temperature costrinsero in quei giorni molti siciliani a non uscire di casa o a rifugiarsi comunque in negozi dotati di aria condizionata. Un dispendio energetico che mandò più volte ko la rete elettrica di diverse aree del Palermitano e anche del Siracusano.

Blackout dal centro alla periferia

Corrente che andava a veniva dal centro alla periferia. Ed anche in quel caso alcuni uffici pubblici dovettero alzare bandiera bianca. Black out si registrarono in maniera intermittente nell’area di Borgo Vecchio, di via Roma e del quartiere Libertà, in VIII Circoscrizione. Disagi anche a San Lorenzo. Fi anche chiamata in ballo l’Amg. Ma dalla partecipata di via Tiro a Segno fu chiaramente risposto di non avere competenza sul tema delle forniture elettriche, rimandando la questione ad Enel.

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