A dirlo è il sindaco di Termini Imerese Francesco Giunta.
Cosa è successo il 4 ottobre a Roma ?
“In merito alla vicenda alla relativa alla Blutec già nel corso del tavolo ministeriale del 4 ottobre presso il ministro sviluppo economico, l’amministratore delegato di Blutec, in maniera molto trasparente e corretta. ha rappresentato che nei giorni precedenti al tavolo vi era stato in blitz della guardia di finanza presso lo stabilimento di Termini imerese. Questa notizia non ha fatto altro che aggravare le nostre grandi preoccupazioni , visto che la Blutec come si sa dovrà restituire i 21 milioni di euro a Invitalia con sei rate trimestrali, dovrà contestualmente dovrà riproporre un piano industriale alternativo a quello presentato e dovrà battersi su altri fronti come la vicenda dell’inchiesta giudiziaria. Tutto ciò crea fortissima preoccupazione per noi per i sindacati per i lavoratori”.
Adesso che si deve fare?
“Ho chiesto al governo e ai rappresentati del governo presenta al tavolo che vengano nuove manifestazioni di interesse e possano consentire la riapertura dei termini e far si che vengano acquisite e valutate altre opportunità rispetto a Blutec perché ritengo e riteniamo che Blutec non sia in questo momento in grado almeno da sola di sostenere la reindustrializzazione e il sostegno occupazionale che la nostra città merita.
E quindi cosa occorre?
Quindi riapertura delle manifestazioni di interesse, riapertura dei termini, valutazioni di ulteriore elementi che possano consentire ai lavoratori di acquisire maggiore serenità. Non vi è dubbio che questa vicenda ulteriore che si carica sulla Blutec ci dà grande preoccupazione. Di questo abbiamo parlato nel corso del consiglio comunale dello scorso 16 ottobre e io da sindaco ha relazionato sulla vicenda Blutec Fiat”.
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