Hanno protestato alla stazione di Fiumetorto bloccando la linea ferroviaria, i lavoratori Blutec dopo aver appreso del decreto per soli due mesi di rinnovo della cig straordinaria firmato dal Ministero del Lavoro chiedendo il pagamento delle somme all’azienda, impegnata nel rilancio dell’area industriale di Termini Imerese.
“E’ davvero inspiegabile – commentano Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani e Giovanni Scavuzzo Rsu Fim Cisl – l’azienda sta procedendo con il piano industriale, ha avviato al lavoro i primi settanta dipendenti per il settore della progettazione, a luglio inizierà a partire anche l’allestimento, ci chiediamo perché il Ministero proroga solo di due mesi complicando le cose e caricando le somme all’azienda, che non dispone di queste risorse. Chiediamo un incontro urgente al Ministero e se è il caso anche al Mise, vogliamo chiarezza e comprendere il perché di questa decisione, che lascia 700 famiglie senza reddito dato che fra l’altro, i due mesi prorogati, che fanno riferimento ad aprile e maggio, sono già scaduti”.
“Blutec sta rispettando le scadenze – afferma Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani -, non vorremmo che questa decisione del Ministero del Lavoro possa creare problemi al piano industriale che è l’unico, finora, ad aver portato alla riapertura dei cancelli di Termini Imerese, dopo anni di attese vane e speranze disattese. Chiediamo alle istituzioni locali e regionali di farsi portavoce insieme ai sindacati di questa istanza a livello nazionale, Blutec resta al momento l’unica strada per il rilancio dell’area di Termini, si faccia di tutto per tutelare e accompagnare questo percorso industriale”.
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