Il presidente dell’Amat Antonio Gristina si è dimesso. L’azienda di trasporto pubblico urbano dovrà quindi nominare i nuovi vertici. La palla adesso passa al Comune che farà il nuovo nome in occasione dell’Assemblea dei soci che dovrebbe tenersi il 5 luglio.

E’ tempo dunque di ipotesi ed indiscrezioni. Il più ‘papabile’ tra i presidenti possibili sembrerebbe essere Domenico Macchiarella, indicato da Sicilia Futura e vicino al deputato regionale Edy Tamajo.

Gli ultimi mesi non sono stati certo facili per Gristina. Tanto da indurlo, qualche settimana fa, a dichiarare di voler ‘restituire’, a partire dall’1 agosto, il tram al Comune di Palermo a causa delle risorse mancanti, quasi 30 milioni di euro in assenza dei quali il progetto tram sarebbe costretto a tramontare.

Ma i cambiamenti riguardano i vertici di tutte le partecipate del Comune.
Ieri, il sindaco Leoluca Orlando ha nominato come presidente della Rap Giuseppe Norata, in quota Pd.

Una nomina che porta scompiglio. L‘indicazione di Giuseppe Norata a Presidente della Rap agita la politica palermitana e rinfocola ulteriormente gli scontri.

E’ violenta la reazione dei PartigianiDem, ovvero i dissidenti del Pd, secondo i quali Palermo merita di meglio rispetto ad un altro renziano alla guida della Rap.

Non c’è ancora una posizione ufficiale del Movimento 5 stelle impegnato in queste ore a palermo più con le diatribe interne ma c’è un post del consigliere Antonio Randazzo che scrive “Forse anche grazie al Movimento 5 Stelle e alla diffida presentata qualche giorno fa al Sindaco di Palermo, finalmente la Partecipata che si occupa di igiene ambientale torna ad avere una guida. Il Movimento 5 Stelle augura buon lavoro al nuovo presidente della Rap, Giuseppe Norata, che avrà di certo una bella gatta da pelare, auspicando che possa essere libero di programmare le attività dell’azienda guardando al bene della città, senza pressioni politiche”.

Si aspettano le nomine anche per l’Amg e la Sispi.

Le dimissioni di Antonio Gristina da presidente dell’Amat arrivano in un momento particolarmente delicato per l’azienda: a Gristina non possiamo dire che il nostro grazie per il lavoro svolto. Viste le note difficoltà in cui versa la società, però, confidiamo che il sindaco Orlando sappia scegliere una figura di rilievo per la presidenza, preparata e competente. In un frangente come questo, Palermo non può permettersi errori”. Lo dice Paolo Caracausi (Idv), presidente della commissione Aziende del consiglio comunale di Palermo.