Rubinetti a secco questa mattina per 23 famiglie in un palazzo in via Trinacria a Palermo. L’Amap ha messo i sigilli al contatore sostenendo che il condominio non avesse pagato la rata della bolletta.

Ma era tutto in regola, i bonifici erano stati saldati.

“Noi siamo con la coscienza a posto – dice l’amministratore del condominio Giacomo Oliva – e nei mesi scorsi avevo già inviato all’Amap, dopo le richieste dell’azienda, le ricevute dei pagamenti effettuati.

Ora siamo in attesa che tolgano i sigilli. All’Amap mi hanno detto che si è trattato di un disguido informatico…”.

Intanto per tante persone stamattina sono stati molti i disagi.