Niente bollo auto per la scadenza di gennaio in Sicilia. Chi deve pagare la tassa di possesso sull’autovettura entro il 31 gennaio, avrà tempo fino al 29 febbraio. Un mese in più di tempo ma anche sconti per chi è in regola con i pagamenti precedenti, la possibilità di addebito diretto del bollo in conto come avviene con le bollette di luce, gas e telefono, e una sanatoria per chi non ha pagato il bollo degli ultimi tre anni.

Le novità in finanziaria spiegate dall’assessore Falcone

“Le scadenze connesse alla tassa automobilistica in Sicilia da pagare entro il 31 gennaio verranno prorogate, attraverso un nostro decreto in fase di stesura, al prossimo 29 febbraio. Ciò al fine di consentire ai contribuenti siciliani di avere accesso alle agevolazioni della norma “Straccia bollo” e alle nuove scontistiche volute dal Governo regionale”.

Quali sono le novità

“Le novità normative delle riduzioni del 10 per cento sul bollo per la domiciliazione bancaria e del 10 per cento per chi è in regola con i pagamenti richiedono, infatti, degli adeguamenti gestionali su cui sta lavorando il dipartimento Finanze assieme all’Aci e al sistema bancario. Attraverso la proroga, consentiremo anche agli utenti interessati dalle imminenti scadenze di fruire delle agevolazioni varate dalla Sicilia”.

Il tavolo tecnico in assessorato

A darne notizia è proprio l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, a margine di un tavolo tecnico convocato negli uffici dell’assessorato all’Economia di via Notarbartolo a Palermo con il dirigente generale che ha in carico il settore della fiscalità automobilistica per conto dell’Automobile club d’Italia Salvatore Moretto. Le operazioni di sanatoria e di scontistica, infatti, vengono gestiste insieme all’Aci grazie ad una serie di accordi in vigore già dalla precedente sanatoria sul bollo e che adesso fanno un passo avanti.

La riunione era stata convocata proprio sulle agevolazioni regionali per le tasse automobilistiche in fase di implementazione. Presente al tavolo tecnico anche il direttore del dipartimento regionale Finanze, Silvio Cuffaro.

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