Sono state approvate da Irfis-FinSicilia le graduatorie dei soggetti che potranno godere dei contributi regionali a fondo perduto in favore di edicole e agenzie di distribuzione e servizi di stampa. A renderlo noto l’assessorato all’Economia della Regione Siciliana che, a fine 2023, aveva messo a punto lo stanziamento da cinque milioni di euro con l’obiettivo di sostenere un settore duramente colpito dalla crisi dell’editoria e dalle conseguenze di lunga durata della pandemia.

Trecento gli esercenti a beneficiare del bonus edicole Sicilia

In totale saranno ben trecento gli esercenti che usufruiranno del ribattezzato “Bonus edicole Sicilia” fino a cinquemila euro ciascuno, mentre saranno sei le aziende di distribuzione che attingeranno ad aiuti complessivi per quasi 500 mila euro. Nelle prossime settimane l’Irfis procederà alle liquidazioni.

Schifani, “Intervenuti per mitigare difficoltà del settore”

“Si avvia alla fase conclusiva questa misura fortemente voluta dal mio governo – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – Riteniamo tutto il settore che ruota intorno all’editoria un comparto fondamentale per l’economia della nostra Isola. Siamo, quindi, intervenuti in maniera tangibile per mitigare la situazione di difficoltà che ormai da alcuni anni gli operatori si trovano ad affrontare”.

Falcone, “Edicole punti di riferimento insostituibili”

“Le edicole e le agenzie di distribuzione – afferma l’assessore Marco Falcone – sono dei punti di riferimento insostituibili sul territorio, vitali soprattutto nei piccoli Comuni più penalizzati in termini di servizi e collegamenti. La Regione, nel contesto di una crisi che purtroppo non molla la presa, ha voluto sostenere l’intero sistema che ruota attorno questi presidi dell’informazione con valenza sociale, facendo la propria parte con il prezioso supporto dell’Irfis”, conclude.

Cinque milioni dalla Regione per la stampa e le edicole

La Regione Siciliana ha destinato 5 milioni di euro di contributi a fondo perduto rivolti a edicole e agenzie di distribuzione e stampa per far fronte alla crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19. Le risorse provengono dai fondi del Piano di sviluppo e coesione.

Per quanto riguarda le edicole, la dotazione finanziaria ammonta a 4,2 milioni di euro. Il contributo concesso non potrà superare il limite di 5 mila euro per ciascuno dei soggetti ammessi che svolgono attività primaria con codice Ateco 47.62.10. Nel caso in cui, in seguito alla ripartizione, dovessero risultare delle risorse residue, queste saranno ripartite in parti uguali, sempre nel limite massimo di 5 mila euro, tra i soggetti ammessi che svolgono un’attività secondaria con lo stesso codice Ateco.

Il plafond finanziario destinato alle agenzie di distribuzione e stampa è, invece, di 800 mila euro. Il beneficio verrà erogato in parti uguali a tutti i richiedenti fino a un massimo di 100 mila euro ciascuno, nel caso di imprese già operanti al 31 dicembre 2018, e per un massimo di 30 mila euro ciascuna per quelle non ancora operanti a quella data. In ogni caso il contributo non potrà eccedere un terzo del fatturato aziendale del 2019.