“Tutti a criticare, ma almeno pagate le tasse”. E’ questo in estrema sintesi lo sfogo attraverso i social di Anna Maria Caruso, la vicesindaco del Comune di Borgetto, che sbotta contro i propri cittadini. Un’esternazione che arriva in seguito a giorni e giorni di critiche indirizzate all’amministrazione comunale non solo sulle problematiche che affliggono la città, come la carenza idrica, il degrado di alcune zone del territorio, i recenti allagamenti delle strade in seguito al nubifragio o la situazione disastrata della viabilità. A far andare su tutte le furie l’amministratrice soprattutto la valanga di critiche sulle recenti installazioni delle scritte agli ingressi del paese: quella di Borgetto e quella di Romitello, nota frazione montana del paese.

Le polemiche sulle installazioni

I cittadini essenzialmente hanno lamentato di non gradire le installazioni di queste scritte a caratteri cubitali. Tra le critiche che ricorrono di più quella non solo del dubbio gusto sulla scelta ma anche dello spreco di denaro pubblico: “Rimango veramente basita – scrive nella sua pagina facebook la Caruso – leggendo alcuni commenti per le scritte Borgetto e Romitello. Ho spiegato 10 mila volte che è un contributo arrivato dal ministero destinato per verde e arredo urbano, se non vi piacciono non le guardate e tirate avanti”.

I recenti allagamenti

Immancabili anche le critiche all’indirizzo del governo cittadino sui recenti allagamenti delle strade, frutto del nubifragio che si è abbattuto nei giorni scorsi in paese: “Il progetto di pulizia e spurgo dei tombini è partito questa settimana, se purtroppo arriva un forte acquazzone che possiamo fare? – spiega la vicesindaco – Al posto di girarvi i pollici e criticare abbiate almeno la buona volontà di pulirvi davanti la porta e raccogliere la spazzatura e non semplicemente spingerla più in fondo alla strada, così i tombini non si otturano”.

L’affondo sugli evasori

La Caruso ha poi esternato tutte le sue perplessità anche sul senso civico dei propri concittadini, ovviamente non tutti ma certamente una buona parte. E si è riferita soprattutto all’alto tasso di evasione tributaria: “Vedo che molti scrivono che pagano le tasse profumatamente ma realmente non è così visto che c’è un’evasione del 50%. Allora facciamoci un esame di coscienza e finiamola di puntare il dito sempre contro l’amministrazione. Tutti abbiamo bisogno di un corso di civiltà, rimbocchiamoci le maniche e aiutate dove dispensabile perché le critiche non portano a niente”.

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