Caditoie del sistema fognario che diventano delle fontane d’acqua improvvisate. Questo è quanto sta accadendo, da alcuni giorni a questa parte, nel circondario di Borgo Vecchio, a Palermo.

Un’area già colpita da allagamenti a causa della presenza di una falda acquifera sotterranea, che ha causato numerosi problemi ai residenti di piazza della Pace, come vi abbiamo già documentato in passato.

Frasca Polara: “Temo che il problema sia legato alla falda”

Intervenuto ai nostri microfoni durante un sopralluogo, il presidente dell’ottava circoscrizione Marco Frasca Polara ha descritto così la situazione. “Dalle caditoie di via Scinà e via Crispi fuoriescono acque di dubbia provenienza. Ormai hanno raggiunto il livello del marciapiede. Come circoscrizione, abbiamo segnalato questa anomalia all’Amap, all’Amministrazione, in particolare all’assessore Prestigiacomo, e a tutti gli uffici competenti. Al momento, non ci sono state risposte”.

L’esponente politico è stato allertato dai residenti della zona, nonché dalle attività commerciali presenti nell’area. Alcuni titolari hanno dovuto ricorrere a delle pedane in legno per permettere il passaggio dei propri clienti. Un caso che, secondo Frasca Polara, potrebbe essere legato a quello di piazza della Pace. “Temiamo che questo problema sia legato all’innalzamento della falda acquifera, che ha comportato un problema simile a cinquanta metri di distanza, ovvero a piazza della Pace. Bisogna allertare gli uffici, trovando delle soluzioni per tamponare queste fuoriuscite d’acqua. Elemento che rappresneta una novità rispetto a quanto già successo in zona in precedenza”.

Asfalto “verde” in piazza della Pace

Fra via Domenico Scinà e piazza della Pace non vi sono nemmeno cinquanta metri in linea d’area. Una distanza decisamente minimale, tanto che i residenti della zona ipotizzano dei collegamenti fra le due problematiche. Proprio nell’area del cosiddetto palazzo di Dallas, l’asfalto ha assunto un colore verdastro. Segno di una atavica e prolungata presenza d’acqua sulla sede stradale.

Un problema ancora irrisolto e sul quale l’assessore ai Lavori Pubblici Maria Prestigiacomo aveva annunciato un tavolo tecnico con tutte le parti interessate. Interlocuzioni, almeno per il momento, andate a vuoto. Ad aspettare risposte sono i residenti della zona, che più di una volta hanno dovuto fare i conti con i sottoscala e i garage allagati, soprattutto nelle giornate di pioggia.

Schembri (Fratelli d’Italia): “Pessimo biglietto da visita per la città”

Situazione, quella di piazza della Pace, su cui si è speso Francesco Schembri, consigliere dell’ottava circoscrizione di Fratelli d’Italia. “Da settimane, alla gravissima criticità trascurata dall’amministrazione e dall’assessorato competente di piazza della Pace, se ne è aggiunta un’altra non meno grave e forse con più problematiche di natura igienico sanitarie. Caso che riguarda la via Crispi nel tratto tra Corso Scinà.

“Tutte le caditoie di scolo delle acque piovane rigurgitano liquami – sottolinea Schembri -. Ciò costringe commercianti e residenti a respirare cattivi odori. Nonchè ad usare delle pedane di legno per accedere ai locali di loro pertinenza. Tutto ciò è probabilmente dovuto alla criticità di tutto l’impianto fognario della zona. Nei precedenti sopralluoghi, le condotte sono risultate completamente ostruite e non funzionanti.  Purtroppo vista la vicinanza con l’ingresso del porto e visto i numerosissimi turisti che transitano invia Crispi, la situazione in oggetto rappresenta un pessimo biglietto da visita per la città”. A tal proposito, proprio nei prossimi giorni l’Amap dovrebbe effettuare degli interventi di pulizia delle caditoie. Ciò, nella speranza che questi interventi bastino a risolvere il problema.

 

 

 

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