Brucia ancora i rifiuti industriali nella fabbrica Sidermetal di Carini (Pa). Il rogo divampato ieri pomeriggio non si è ancora spento.
In azione sette squadre dei vigili del fuoco, coadiuvati dal nucleo Nbcr (Nucleare biologico chimico e radiologico) che sta valutando il rischio inquinamento prodotto dalla combustione di materiale plastico.
A fuoco sono andati rifiuti meccanici e industriali: un grosso cumulo di rifiuti e scarti vari accatastato nel piazzale della impresa. Le ruspe stanno coprendo con la terra i rifiuti bruciati per evitare che le esalazioni continuino a sprigionarsi nell’aria.
Ma dopo una notte da incubo le fiamme non sono state domate. Il Comune di Carini ha messo a disposizione ruspe e autobotti. “Siamo sul posto insieme alla Protezione civile – dice il sindaco Giovì Monteleone –
Ieri pomeriggio dei pezzi di gommapiuma si sono incagliati negli ingranaggi. Da qui si è sprigionato il rogo, molto complicato da riuscire a domare. Potrebbero essere state prodotte diossine, le autorità preposte verificheranno eventuali inadempienze o negligenze. La situazione in ogni caso è sotto controllo”.
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