E’ al tramonto l’avventura di Bruno Tedino sulla panchina del Palermo. Dopo la netta sconfitta in casa del Venezia, il proprietario del club siciliano, Maurizio Zamparini, sta meditando l’esonero per dare una scossa alla squadra, sembrata in crisi tecnica e atletica, e all’ambiente in vista del rush finale per la promozione in A.

I candidati sono Roberto Stellone e Gianni De Biasi, l’ex ct dell’Albania stimato dal patron rosanero e desideroso di rimettersi in pista in presenza di garanzie tecniche e contrattuali che contemplino una prospettiva concreta anche per la stagione successiva.

“Avendo visto la squadra ieri sera, sicuramente mi cadono le braccia. Non ho dormito per tutta la notte, sto riflettendo sulle decisioni da prendere. Non è possibile affrontare le ultime partite o eventualmente un playoff in questa situazione” ha detto il proprietario del Palermo, Maurizio Zamparini.

“Ieri era una tappa fondamentale, – ha aggiunto – ma se il Frosinone con l’Empoli ha perso combattendo, ieri il Palermo non ha combattuto e siccome la squadra è l’immagine del suo allenatore, sto riflettendo molto su questa situazione. Non mi sembra che la squadra abbia il carattere e la forza per combattere e che non abbia la fiducia di chi la conduce”.

“Chiedo pazienza ai tifosi – ha concluso – non mi aspettavo una partita del genere: è stata la peggiore di tutto il campionato, una partita senza carattere, in certe partite la squadra lo perde. Non sarà facile ma combatteremo ancora per farcela. Una mia preghiera che faccio a tutti voi: avete aiutato tanto il vostro Palermo in passato, quando è risalito in Serie A; nella partita di lunedì sera avremo bisogno dell’affetto di tutta Palermo, attaccata alla squadra, che la inciti per andare in Serie A. Per una volta dimenticate tutto e venite a sostenere la vostra squadra”