La Ringkomposition in letteratura è una struttura compositiva dove la conclusione di una storia ritorna all’inizio.
E la hit di Angela Chianello, in arte Angela da Mondello, sembra la fine di un percorso dove la fama non voluta all’Oscar Wilde (parlane bene, parlane male, purché se ne parli) dopo l’ormai famosa e iconica intervista dell’inviata di Barbara D’Urso nella spiaggia palermitana, s’è trasformata in racconto bizzarro e surreale dell’italiano medio di fronte alla pandemia di Covid-19.
Sì, perché Angela Chianello, piaccia o non piaccia, è stata, nella stagione calda del 2020, la risposta concreta dei proclami degli esperti ufficiali di allora che sostenevano che il coronavirus era stato già sconfitto e, quindi, dal punto di vista comunicativo – popolare, la palermitana non aveva tutti i torti quando diceva: «Non ce n’è Covid», palesando la voglia di tornare alla vita spensierata dopo i duri mesi del lockdown.
Sappiamo, però, che non è stato così. C’è stata una seconda ondata dopo l’estate, con casi e vittime superiori alla prima, tant’è che persino il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha dovuto ritirare il suo libro sulla pandemia perché già ne parlava come un evento concluso.
Angela Chianello è, quindi, diventata un tormentone. All’inizio, non volendolo, frutto dei meme del popolo dei social media che spesso sconfinavano nel cyberbullismo. Poi, sfruttando tutto ciò che era possibile sfruttare (e perché no?), magari guadagnando anche qualche soldo dalla sovraesposizione mediatica grazie, ancora una volta, a Barbara D’Urso che, in quanto a racconti di storie medie nazional – popolari, è la regina indiscussa della TV.
Ed eccoci a Buongiorno da Mondello, la ‘hit’. Certo, sarà dura spodestare Mille di Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti, però chissà a quante visualizzazioni arriverà il video clip tra qualche giorno. Al momento quasi 69mila con 1.100 like e 2.400 dislike. E i commenti? Tanti e molti negativi con la parola più gettonata: «Vergogna».
E perché? Angela, a modo suo, con immagini comunque belle dalla spiaggia di Mondello, che ti fanno venire voglia di un tuffo senza pensieri in questi giorni di caldo, ci dice che finalmente, facendo tutti gli scongiuri del caso ma con il vaccino in più rispetto alla scorsa estate, potremo ritornare agli aperitivi, alle serate nei pub con gli amici, a ballare nelle discoteche, ecc., e senza più citare questo maledetto Covid-19.
E ci sta che sia proprio lei a chiudere il cerchio della narrazione, a comporre la struttura ad anello del dramma collettivo della pandemia.
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