oggi e domani

Buoni spesa a Palermo, tre sedi Cgil aperte per aiutare famiglie che devono rettificare domanda

Oggi e domani tre sedi della Cgil aperte per aiutare le famiglie nella domanda di aiuti alimentari da inoltrare al Comune di Palermo.

La sede della Camera del Lavoro, via Meli, 5, e gli sportelli Cgil di Brancaccio, corso dei Mille 789, e dello Zen, via Gino Zappa 126, sono aperti mattina e pomeriggio per fare fronte alle migliaia di richieste di quanti devono verificare i requisiti per completare la domanda.

Possono presentarsi agli sportelli coloro che sono stati avvisati, tramite sms dal Comune, per verificare e inoltrare le domande on line in precedenza presentate ma rigettate a causa di errori nella compilazione. Le nuove domande potranno essere presentate solo a partire da giorno 20 aprile.

Leggi anche

Piano da 5 milioni per aiuti alimentari del Comune di Palermo, ecco quanto spetterà ad ogni famiglia

“Continua l’impegno della Cgil in difesa delle fasce più deboli della nostra popolazione, all’insegna della cittadinanza attiva e della collaborazione tra istituzioni, più che mai necessaria in un momento di emergenza come questo in cui la salute, la sicurezza e i bisogni delle persone devono essere messi al primo posto – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – Agli sportelli, i nostri operatori daranno piena assistenza a chi ha i requisiti per accedere ai benefici per gli aiuti alimentari, per l’integrazione e la rettifica delle autocertificazioni, in caso di errori riscontrati nelle istanze già inviate al Comune”.

“La Cgil c’è, per l’affermazione dei diritti di tutti e nella lotta alle diseguaglianze sociali – aggiunge Enzo Campo – e con l’esperienza dei servizi che il nostro patronato con i suoi operatori qualificati quotidianamente offre a cittadini, lavoratori e pensionati. Le nostre sedi sono pronte ad andare incontro alle esigenze di chi in queste settimane di grave e inedita crisi sociale si è impoverito e ha bisogno di essere tutelato, informato, sostenuto e di non essere lasciato da solo”.

Leggi anche

Coronavirus: Comune Palermo, autocertificazioni per aiuti alimentari, 45 punti di raccolta

“In considerazione del fatto che questo tipo di assistenza non rientra, in alcun modo, tra le attività ministeriali che i patronati sono tenuti a garantire – conclude Enzo Campo – sento di dover ringraziare, a nome di tutta la Cgil, gli operatori dell’Inca Cgil e quanti si stanno adoperando e impegnando in questa emergenza, superando anche le naturali paure di contagio che in questo momento legittimamente investono ciascuno di noi. #celafaremo soltanto se ci impegneremo #tuttinsieme ciascuno per la sua parte poiché, potrebbe apparire retorico ma così non è, #nessunosisalvadasolo”.

Leggi l'articolo completo