In merito alla caduta massi che ha provocato la chiusura la transito della Sp 6 di Baucina e Ventimiglia di Sicilia, la Città Metropolitana di Palermo ha provveduto ad utilizzare risorse proprie per l’esecuzione di campagne d indagini geognostiche, geotecniche, geofisiche e rilievo con drone e laser scanner sulla rete stradale.
Verso la risoluzione del problema
L’iniziativa della Città Metropolitana, che è stata illustrata nel corso di un sopralluogo con l’autorità di bacino e i sindaci dei Comuni che ricadono lungo la Sp6, ha l’obiettivo di promuovere concretamente una rapida soluzione del problema.
Le attività, che consentono rilievi senza il bisogno di un accesso ad aree private, sono finalizzate ad un rilievo geo-strutturale e geo-meccanico degli affioramenti rocciosi, in modo da avere una ipotesi di traiettoria dei massi pericolanti. Nella giornata di oggi è programmato un sopralluogo con la ditta dell’accordo quadro indagini geognostiche.
I risultati delle indagini saranno pronti la settimana prossima
L’esito delle indagini, che sarà pronto nel giro di una settimana, permetterà di acquisire dati necessari per individuare le soluzioni da adottare per riaprire nel più breve tempo possibile la strada provinciale al transito dei mezzi.
Rini, “Apprezzamento al sindaco Lagalla, auspico rapido ritorno alla normalità”
“Dopo il crollo del masso nella SP6, desidero esprimere apprezzamento al sindaco Lagalla e il direttore generale della Città Metropolitana per l’attenzione verso i territori interessati. È stata tracciata una linea di intervento che segna la chiara volontà di porre in essere ogni azione utile ad eliminare il disagio. L’impegno all’apertura di un’arteria fondamentale, che collega Ventimiglia di Sicilia, Baucina e Ciminna con grandi centri e ospedali, si manifesta fin da subito con l’autorizzazione della Città Metropolitana ad effettuare indagini geognostiche sulla strada. Auspico una rapido ritorno alla normalità.” Lo dichiara il Consigliere di Palermo e già Sindaco di Ventimiglia di Sicilia, Antonio Rini.
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