Cambio tra i consiglieri della sesta circoscrizione a Palermo.
I giudici del Tar di Palermo hanno accolto il ricorso di Ida Acanfora, candidata della lista Palermo 2022 nella sesta circoscrizione assistita dagli avvocati Giovani Scala e Carlo Petta.
Alla luce del ricorso sarà l’Acanfora a sedere nel consiglio al posto di Michele Manfredi Cannella dei democratici popolari.
I giudici amministrativi della prima sezione presieduta da Calogero Ferlisi, (Giovanni Tulumello, estensore Sebastiano Zafarana, Primo Referendario) dove le verifiche sul voto nelle sezioni hanno constatato che mancavano alcuni voti. Ida Acanfora non veniva eletta, riportando una cifra individuale di 3.015, pari a 306 voti di preferenza, così collocandosi al secondo posto di lista subito dopo il candidato eletto Roberto Li Muli, il quale riportava una cifra individuale di 3.853, pari a 1.144 voti di preferenza.
“Complessivamente nelle 8 sezioni in contestazione l’Ufficio Centrale ha accertato 261 voti per la lista numero 5 Palermo 2022, di contro dai verbali degli uffici elettorali di sezione risultano attribuiti a detta lista nelle medesime sezioni un totale di 353 voti, con una variazione in aumento di 92 voti.
Anche in altre otto sezioni della Circoscrizione i giudici hanno verificato come i voti validi della lista numero 17 Democratici e Popolari determinati dall’Ufficio Centrale non corrispondano a quelli attribuiti dagli Uffici elettorali di Sezione. Dai verbali degli uffici elettorali di sezione risultano attribuiti a detta lista nelle medesime sezioni un totale di 94 voti, con una variazione in diminuzione di 155 voti.
Alla luce dei nuovi conteggi la candidata Ida Acanfora risulta eletta. Il Comune di Palermo è stato condannato a pagare le spese del giudizio.
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