Guardie giurate addette ai servizi di sicurezza aeroportuale in assemblea sindacale nell’aeroporto “Falcone Borsellino” per discutere delle problematiche aziendali e dell’imminente cambio d’appalto, che riguarda un comparto che comprende circa 60 lavoratori.

È stata inviata all’ufficio provinciale del lavoro la richiesta di convocazione per il cambio di appalto delle aziende coinvolte nell’associazione temporanea di impresa (Ati). Ksm, Sicuritalia e Metronotte d’Italia per l’esperimento della procedura, che si dovrebbe tenere tra il 19 ed il prossimo 20 gennaio, presso l’Upl di viale Praga. La procedura era già stata aperta da Ksm lo scorso 21 settembre 2021 e nonostante la convocazione in sede istituzionale per formalizzare il cambio dell’appalto, e i solleciti, non è stata ancora perfezionata.

Apprensione tra i lavoratori

Grande l’apprensione tra i lavoratori. La Filcams Cgil Palermo, che ha seguito con attenzione tutte le fasi della procedura esprime preoccupazione.

Filcams Cgil Palermo “Preoccupati per i lavoratori coinvolti”

“Siamo preoccupati per i lavoratori coinvolti in quanto ad oggi, nell’imminenza della convocazione, nonostante le sollecitazioni e le richieste inviate, non si conoscono ancora le modalità con cui i lavoratori coinvolti saranno ricollocati e impiegati nei servizi che le aziende dovranno garantire a Gesap – dicono il segretario generale Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e il segretario provinciale Filcams Cgil Manlio Mandalari, responsabile del settore – A seguito della convocazione in sede istituzionale, confidiamo nella pedissequa applicazione della normativa e di quanto previsto dal contratto a garanzia del mantenimento di tutti livelli occupazionali e reddituali”.

Nel 2021, all’aeroporto di Palermo 4,6 milioni di passeggeri

Sono stati 4,6 milioni di passeggeri transitati dall’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo. Un bilancio che fa emergere ancora un segno negativo (-34,85% passeggeri rispetto al 2019), dovuto principalmente alle difficoltà causate dalla pandemia da Covid19 che ha condizionato pesantemente l’andamento di molte attività, ma che ha visto, a partire dalla scorsa estate, una sostanziale ripresa dei volumi di traffico.