No al licenziamento degli 11 dipendenti dell’Hotel Excelsior di Palermo della Luxury Private Properties. È quanto hanno ribadito oggi la Filcams Cgil e la Uiltucs Uil presenti al tavolo di confronto con l’azienda che giustifica la propria decisione con i lavori di ristrutturazione che dovrebbero durare circa due anni.
La vertenza e l’appello dei sindacati
Uiltucs e Filcams, presenti con i segretari generali Marianna Flauto e Giuseppe Aiello, hanno ribadito con forza la loro netta contrarietà ai licenziamenti proponendo un piano di salvaguardia del personale basato sul ricorso agli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e la riqualificazione professionale.
Chiesta la Cig straordinaria
Le sigle hanno chiarito che grazie alla norma che ha riformato gli ammortizzatori sociali, anche il settore del turismo potrà fare ricorso alla cassa integrazione straordinaria. Inoltre a fronte della necessità dell’azienda, che al termine dei lavori passerà da quattro a cinque stelle, di reperire personale formato, i sindacati hanno proposto di riqualificare il personale utilizzando tutti gli strumenti che la normativa nazionale mette a disposizione, anche attraverso progetti formativi ad hoc che potrebbero, entro quel periodo, garantire ai lavoratori una formazione adeguata e certificata.
“Scelta inaccettabile, tutelare 11 lavoratori”
Infine Uiltucs e Filcams hanno proposto di individuare percorsi che garantiscano ai lavoratori di raggiungere i requisiti pensionistici.
“Non è accettabile – hanno detto Flauto e Aiello – che un grande gruppo alberghiero, quale il gruppo Giotti che sta facendo grandi investimenti a livello nazionale, possa lasciare a casa 11 lavoratori con tanta professionalità ed esperienza, ancor più in una città come Palermo che ha grandi difficoltà occupazionali”.
A fine mese un nuovo vertice
Le parti si riaggiorneranno a fine mese dopo aver realizzato un approfondimento tecnico giuridico rispetto alle modalità di utilizzo dei nuovi strumenti messi in campo dalla riforma appena varata.
Licenziamenti collettivi dal 28 febbraio
La risoluzione dei rapporti di lavoro scatterà dal 28 febbraio e riguarderà impiegate e impiegati che ricoprono in organico la qualifica di chef, barman, front office al ricevimento, cuoco capo, addetto alle cucine, segretaria ricevimento e cassa e addetti ai servizi in sala. Resterebbe un solo dipendente, adibito alla manutenzione dell’immobile. L’attività dell’albergo sito in via Marchese Ugo è ferma dall’inizio del 2020.
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