Cambio al vertice del comando dei vigili del fuoco in Sicilia. Gaetano Vallefuoco, dirigente generale del corpo nazionale dei vigili del fuoco assumerà l’incarico a Roma l’incarico di capo della direzione centrale per la salute presso il dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile del ministero dell’Interno.
Era a capo in Sicilia dal primo luglio del 2023. Al suo posto è stato nominato Agatino Carrolo, dirigente generale del corpo nazionale dei vigili del fuoco, che attualmente ricopre analogo incarico in Friuli Venezia Giulia e che è stato in passato il comandante dei vigili del fuoco di Palermo.
Chi è Carrolo
Agatino Carrolo è originario di Santa Teresa di Riva ed è padre di cinque figli. Ha conseguito il diploma di laurea in Ingegneria Civile Sezione Trasporti con il massimo dei voti presso la facoltà di ingegneria di Catania nel 1986 ed è abilitato all’esercizio della libera professione di Ingegnere. È entrato nel corpo nazionale dei vigili del fuoco il 27 dicembre 1989.
È stato rofessore a contratto presso il dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale dell’Università di Brescia. Nel corso della sua carriera, ha ricoperto incarichi dirigenziali al comando provinciale dei vigili del fuoco di Pordenone, di Treviso, di Bergamo, di Taranto e di Brescia.
Ha partecipato a numerose operazioni di soccorso legate ad eventi emergenziali su larga scala. Il 3 luglio del 1998 il Ministro dell’Interno gli conferì il diploma di benemerenza con medaglia a testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento delle attività connesse all’emergenza nelle regioni dell’Umbria e delle Marche colpite dalla crisi sismica del settembre – ottobre 1997.
La medaglia
Il 20 novembre 2002 il Ministro dell’Interno conferì la medaglia d’argento al valor civile per un intervento di soccorso tecnico urgente effettuato in Bassano del Grappa il 17 settembre 2001. Il 27 dicembre 2003 il Presidente della Repubblica conferì l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.
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