Mancanza di attrezzature e gare per l’acquisto dei dispositivi andate a vuoto: così si spiega la crisi che sta vivendo lo stadio delle Palme di Palermo, impianto chiamato ad ospitare la finale argento dei prossimi campionati di atletica leggera. Non è bastata la previsione d’allocazione delle risorse fatta dall’Amministrazione alla fine di giugno. Le tre gare effettuate per trovare una ditta disponibile all’acquisto degli attrezzi sono andate tutte a vuoto. Una situazione che ha lasciato scoperta l’organizzazione dell’evento, costretta a correre ai ripari per trovare una soluzione. Ad oggi, infatti, la struttura non ha attrezzature sufficienti a coprire l’evento.
Il presidente Gebbia (Fidal Sicilia) “Le gare si faranno. Ipotesi Cus per il salto con l’asta”
A spiegare al meglio il quadro di crisi della situazione è Salvatore Gebbia, presidente regionale della FIDAL. “Quando è stato fatto il sopralluogo nel mese di luglio la situazione non era idilliaca. Il Comune aveva promesso di acquistare l’attrezzatura, ma le gare sono andate disdette. Devo fare saltare i campionati? Non esiste. Manca tutto. Dalla pedana del salto con l’asta, che è quella che costa di più, ai materassi del salto in alto, passando per i 40 ostacoli che servono per le gare in pista e per la battuta del salto in lungo“.
Una mancanza di materiali, sulla quale Gebbia esprime tutte le sue perplessità. “L’organizzazione si farà carico di trovare il materiale e di noleggiarlo. Non vedo spiragli ulteriori in questa situazione. Ci sono i tempi tecnici della consegna. Chi li consegna in 7-15 giorni? Questo è uno dei motivi per cui le ditte non hanno partecipato. E’ da circa un anno e mezzo che dico di acquistare il materiale“.
Ed è proprio la gara del salto con l’asta a preoccupare maggiormente Gebbia, tanto da fargli pensare soluzioni alternative, come lo spostamento al Cus. “E’ la problematica più grossa. Sarò tentato di fare questa gara presso il Cus Palermo, che mi ha dato già la disponibilità, lasciando il resto allo stadio delle Palme. Quel che è certo è che le gare si faranno. A costo che vado a Siracusa a caricarmi personalmente tutto“.
L’assessore Petralia: “Abbiamo fatto tre gare, ma nessuna ditta ci ha risposto”
Ed è proprio l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa, a ribadire ai nostri microfoni le varie fasi della vicenda. “Abbiamo fatto tre gare ma sono andate a vuoto, con i soldi dal bilancio per acquistare l’attrezzatura. Nella prima vi erano 5 ditte, nella seconda e nella terza 15. Ma le ditte non hanno risposto. Con Gebbia, la FIDAL e l’ASD ci siamo organizzato per solidarizzare con alcune realtà sportive per farci prestare alcuni attrezzatura. La manifestazione comunque si farà, ci siamo mobilitati tutti“.
L’esponente della Giunta Orlando chiarisce comunque che il Comune non farà mancare il proprio apporto, garantendo lo svolgimento dell’evento. “Noi abbiamo comunque dato un contributo per la manifestazione. Sto cercando una soluzione alternativa per l’acquisto di alcuni beni. E’ un problema noto da un mese, non manca per noi in termini di procedura. Se le ditte non rispondono perchè non hanno i materiali, anche se ne dubito, o non vogliono aderire a tutti i passaggi procedurali che la PA richiede, questo non posso saperlo. Sono state coinvolte ditte che sono di solito main partner di eventi del genere. Ma voglio ribadirlo con forza per rassenerare tutti: la manifestazione si farà“.
I sopralluoghi allo stadio delle Palme e gli attacchi di Italia Viva
Certamente lo stadio delle Palme ha vissuto giorni decisamente migliori. A certificarlo i diversi sopralluoghi della V Commissione Sport del Comune di Palermo. In uno di questi, eseguito il 29 giugno, è emersa uno generale stato di incuria dell’impianto. Nel retro di uno dei magazzini, i consiglieri hanno addirittua rintracciato la presenza di un orto abusivo, coltivato da ignoti all’insaputa dell’Amministrazione. Successivamente ci sono stati altri momenti ispettivi, ma la situazione non è cambiata.
Una questione, quella dello stato dello stadio delle Palme, sulla quale si è espresso oggi pomeriggio il capogruppo di Italia Viva Dario Chinnici. L’esponente renziano di Sala delle Lapidi non ha lesinato critiche nei confronti dell’Amministrazione.“I campionati nazionali di atletica leggera che dovrebbero tenersi a settembre allo Stadio delle Palme di Palermo sono a rischio perché il Comune non ha acquistato le attrezzature indispensabili per le gare. Uno schiaffo agli sportivi e a tutta la città, ma soprattutto l’ennesimo fallimento di questa Amministrazione“.
“Perdere questa occasione sarebbe gravissimo”
“Perdere un’occasione come questa sarebbe gravissimo – sottolinea Chinnici -. L’Amministrazione non è in grado né di gestire gli impianti, né di assicurare l’indispensabile programmazione. Italia Viva aveva già denunciato il rischio di non poter ospitare i campionati allo Stadio delle Palme, ma l’assessore allo Sport ci aveva assicurato che i problemi erano stati superati: purtroppo non è così ed è un’amara scoperta per tutti i palermitani“.
Sulla stessa linea del collega di partito anche il presidente della V Commissione Francesco Bertolino. “La Commissione Sport del Consiglio Comunale ha più volte convocato l’assessore e gli uffici e ha effettuato numerosi sopralluoghi da cui è emerso lo stato di abbandono dello Stadio delle Palme al termine dei lavori di manutenzione. Manca una corretta gestione dell’impianto, le criticità quotidiane non vengono affrontate e le attrezzature sportive non sono mai state acquistate: l’ennesima dimostrazione dell’improvvisazione e dell’incapacità di questa Amministrazione”.
Anello (Lega), “A Palermo trascurati i campionati”
“Lo sport a Palermo, con la gestione del sindaco Orlando, è un fallimento come testimonia, tra le altre cose, la crisi che sta vivendo lo Stadio delle Palme, impianto chiamato a ospitare la finale argento dei prossimi Campionati italiani di atletica leggera, con il problema della mancanza di attrezzature e le gare per l’acquisto dei dispositivi andate a vuoto”. Lo dice Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega.
“Bisogna risalire alla mia gestione di assessore alle attività sportive e gestione impianti fino al 2012 per i campionati italiani di atletica leggera allo Stadio delle Palme. Fra l’altro – aggiunge – è sotto gli occhi di tutti come il prelievo dal fondo di riserva fatto per l’acquisto delle attrezzature, come ha dichiarato l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa, si poteva portare avanti per tempo per non arrivare al punto in cui siamo oggi, cioè mettere a rischio la competizione a settembre. Per fortuna lo sport palermitano e siciliano può contare su persone come Salvatore Gebbia, presidente regionale della Fidal, che senza perdersi d’animo per i bastoni fra le ruote messi dall’amministrazione sta facendo i salti mortali per fare disputare comunque le gare”.
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