Siglato accordo al Comune di Monreale sui canoni agevolati di locazione. Il patto è stato sottoscritto stamattina con i sindacati degli inquilini e le sigle maggiormente rappresentative dei proprietari, tra le quali  Confedilizia e Asppi. Per i rappresentanti degli inquilini erano presenti i segretari di Sunia, Sicet, Uniat Zaher Darwish, Mario Bommarito e Giovanni Sardo. In totale 13 le sigle che hanno partecipato alla firma con l’amministrazione comunale.

La prima volta nella cittadina normanna

L’accordo è stato presentato al sindaco e a diversi assessori. “E’ la prima volta – dichiarano i rappresentanti di Sunia, Sicet, Uniat – che viene sottoscritto un accordo territoriale per il Comune di Monreale. Si  permette così alla popolazione di usufruire delle agevolazioni fiscali riservate a chi sottoscrive contratti di locazione a canone agevolato. Ed è la conferma che i contratti sono uno strumento per combattere le locazioni in nero e per mettere fine alle diverse situazioni contrattuali e interpretazioni che rischiavano di compromettere diritti e agevolazioni fiscali per le fasce più bisognose della popolazione”.

Controlli più stringenti per non “drogare” il mercato

A proposito di canoni di locazione in nero negli ultimi tempi il Sunia Sicilia aveva chiesto “che si intensifichino i controlli, anche da parte dei Comuni, per evitare un abusivismo nelle locazioni che droga il mercato degli affitti e penalizza gli studenti ”. Era stato evidenziato come in Sicilia gli affitti agli studenti fossero per oltre il 50% in nero, una piaga che comportava la lievitazione dei canoni e un caro affitti che è certamente un problema per gli universitari fuori sede e per le loro famiglie, che si ritrovano spesso senza alcuna garanzia che il canone sia equo e l’alloggio confortevole e sicuro. A Catania il sindacato inquilini aveva anche lanciato il progetto della White List, per agevolare l’incontro tra domanda ed offerta tra gli studenti in cerca di un alloggio e i proprietari disponibili ad affittare con un contratto in regola alloggi in buone condizioni con canone elaborato in base agli accordi territoriali che mirano a calmierare i canoni.

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