Pioggia di milioni per il completamento del cantiere del Foro italico. Il Comune di Palermo ha sbloccato i fondi per la ultimare la vasca e il sistema di pompaggio delle acque reflue, parte integrante del “sistema cala”. Grazie a un investimento di 4,3 milioni di euro preveniente dall’avanzo del bilancio, la ditta catanese Sostenia, che aveva già realizzato la prima fase dei lavori, porterà a termine l’opera. La fase finale del progetto è previsto entro un anno, ponendo fine a un’odissea che durava dal 2016.

“Fra un anno il 98% delle acque reflue prodotto dalla città verrà depurato nell’impianto di Acqua dei Corsari” ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Totò Orlando. Una buona notizia per la tutela del mare di Palermo che godrà del raddoppio della capacità del depuratore Acqua dei Corsari, previsto per febbraio 2026.

Il punto sui lavori

Una volta ultimata, la vasca interrata sarà dotata di pompe per convogliare le acque nere al depuratore. Sopra di essa sorgerà un giardino di 3.700 metri quadrati, destinato a essere integrato nei progetti di riqualificazione del Foro Italico. “Abbiamo trovato il cantiere abbandonato, recuperato i fondi e convinto l’azienda a proseguire i lavori”, ha aggiunto Orlando. “Abbiamo fatto tutto il possibile per rimuovere le transenne e restituire questo spazio ai cittadini”.

L’opera, inizialmente stimata nel 2013 a 22,7 milioni di euro (14,6 dalla Regione e 8,1 dal Comune), ha subito un’impennata dei costi, arrivando a 28 milioni a causa dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Il “sistema Cala” serve 400mila utenze del centro e della zona nord della città, rendendo necessario il potenziamento del depuratore, che a lavori ultimati potrà gestire i liquami di 800mila utenze.

Lavori per riqualificazione del Foro Italico

Parallelamente, l’Autorità Portuale di Palermo, concessionaria dell’area, lavora da oltre un anno alla riqualificazione del Foro Italico. È in corso un concorso internazionale di idee per ridisegnare il lungomare, mentre un tavolo tecnico con il Comune definirà i dettagli del progetto.