Non accenna a rientrare il caos all’aeroporto di Comiso preso d’assalto dopo l’incendio del terminal A di Catania Fontanarossa. Solo una piccola parte dei voli dell’aeroporto Vincenzo Bellini sono dirottati nello scalo ragusano ma il piccolo aeroporto non è attrezzato ne organizzato per gestirli.

Comiso nel caos

Così l’aeroporto di Comiso finisce all’attenzione dell’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Il Codacons sta ricevendo infatti diverse segnalazioni da parte di passeggeri che, dirottati dall’aeroporto di Catania a quello di Comiso a causa del rogo presso lo scalo di Fontanarossa e dello spostamento di decine di voli, starebbero subendo enormi disagi.

I viaggiatori segnalano in particolare la totale assenza di informazioni e assistenza con monitor spenti, scarse indicazioni sugli orari di partenza dei voli, ascensori e scale mobili guasti, nessun altoparlante in funzione e passeggeri che bivaccano a terra non avendo un posto dove sedersi in attesa del proprio aereo. Disagi anche per i turisti stranieri che, sempre in base alle segnalazioni giunte, non riuscirebbero a comunicare in inglese con gli addetti aeroportuali.

Disservizi che, se confermati, risulterebbero molto gravi e potrebbero configurare una violazione dei diritti dei passeggeri – denuncia il Codacons – Per questo chiediamo l’intervento urgente dell’Enac, affinché verifichi le segnalazioni dei viaggiatori e intervenga per garantire che lo scalo di Comiso e il suo personale offrano informazioni e servizi a chi deve partire dall’aeroporto siciliano.

Importanti passi avanti per il sistema Cargo

Intanto importanti passi avanti, nel frattempo, per la realizzazione del terminal cargo dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha convocato questa mattina una riunione a Palazzo d’Orléans, con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, il sindaco del comune del Ragusano, Maria Rita Schembari e alcuni responsabili tecnici, per fare il punto sulle tante criticità che sono state affrontate e risolte da quando il tavolo tecnico è stato costituito.

“Sono molto soddisfatto del lavoro sin qui svolto – dice il governatore – e vedo sempre più vicina la realizzazione dell’area cargo e la trasformazione dell’aeroporto di Comiso in una realtà operativa a servizio dell’utenza e fondamentale per la veicolazione dei prodotti agroalimentari siciliani in tutte le parti del mondo”.
Il tavolo si è chiuso con l’impegno a riunirsi di nuovo prima della pausa estiva per l’individuazione dell’ente che sarà chiamato alla esecuzione del progetto per la realizzazione del terminal cargo dello scalo.

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