Sono 48 le sezioni ancora bloccate allo spoglio delle schede elettorali, un fatto che sta portando ritardi nella comunicazione ad alcuni candidati che non sanno ancora con certezza se sono stati eletti o meno. I verbali sono andati ai tribunali intanto.

Nel Palermitano lo spoglio è concluso

Con la validazione da parte della Prefettura di Palermo dei dati relativi alle sei sezioni del Comune di Marineo, si è chiuso definitivamente lo spoglio per le elezioni regionali nel Palermitano. Sono scese, quindi, a 48 le sezioni elettorali che, a causa di dati incompleti e/o errati trasmessi dai Comuni alle Prefetture, ancora mancano all’appello.

Le sezioni bloccate, ecco dove

Le sezioni bloccate si trovano nel Siracusano dove sono 43, 42 nel capoluogo e una a Lentini. Bloccate anche sezioni nella città di Agrigento (due); due nel Comune di Villalba, nel Nisseno; e una a Misiliscemi, in provincia di Trapani.

Si dovrà eseguire un nuovo scrutinio

Il portale web elezioni.regione.sicilia.it è stato già aggiornato con il dato definitivo che riguarda la provincia di Palermo. Come spiega l’Ufficio elettorale della Regione Siciliana, i verbali dei Comuni relativi alle sezioni mancanti sono stati trasmessi dalle Prefetture ai Tribunali competenti che effettueranno un nuovo scrutinio il cui verbale di esito verrà inviato direttamente all’Ufficio centrale regionale presso le Corti d’Appello.

Proclamazione solo dopo il conteggio definitivo

Come spiega l’Ufficio elettorale della Regione Siciliana, le schede elettorali delle sezioni nelle quali non si è potuto procedere allo spoglio e alla trascrizione nei registri sono state trasmesse agli Uffici centrali dei Tribunali competenti per circoscrizione.

Questi ultimi effettueranno le verifiche del caso e procederanno allo spoglio delle schede eventualmente non scrutinate, determinando i voti validi ottenuti da ciascuna lista e i voti validi di preferenza di ciascun candidato.

Ai sensi dell’articolo 2 bis della legge regionale 29/1951, una volta definite queste operazioni, ciascun Ufficio centrale circoscrizionale comunicherà gli esiti di questa verifica all’Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte di Appello di Palermo, e quest’ultimo determinerà il superamento o meno della soglia di sbarramento del 5% da parte delle singole liste.

La partita delle liste

Margini ristretti fra le liste nella partita per chi vince la palma del più votato. Ma intanto è rilevante la somma delle preferenze della liste di centrodestra. E’ un plebiscito che sfiora il 50%. Il candidato Schifani, dunque, vince bene ma raccoglie circa l’8% in meno della propria coalizione.

Chi supera lo sbarramento

A superare lo sbarramento del 5% regionale sono, in totale solo 8 liste. Lo passano tutte le liste del centrodestra ovvero 5. Durante lo spoglio avevano temuto di non riuscire nell’intento gli uomini della Lega, ma alla fine il carroccio arriva al 6,80%.

Plurinominale, tolto un seggio alla Lega in Sicilia: Tardino non eletta

Anche in Sicilia cambia sul sito del Viminale la composizione degli eletti alla Camera. Nel collegio Sicilia 1 P02 non sarebbe stata eletta Annalisa Tardino della Lega.

Il seggio andrebbe al vicesegretario Pd Giuseppe Provenzano che già era risultato eletto nel collegio Sicilia 1 P01. Quindi in
Sicilia nei collegi plurinominali alla Camera sono stati eletti sei deputati col M5s, 5 con Fdi, 4 col Pd, 1 con la Lega, 2 con
Iv-azione e 2 con Forza Italia. In uno dei due seggi assegnati al Pd, in base ai calcoli elettorali, entrerebbero alla Camera o Teresa Piccione o Giovanna Iacono.

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