• Chiusa la Favorita da Mondello in direzione Palermo
  • Traffico in tilt a Pallavicino
  • Caos ovunque da via Mater Dolorosa a viale del Fante, da Villa Adriana fino a viale Strasburgo

Continua l’odissea degli automobilisti palermitani alle prese col traffico impazzito in città. Dopo il Foro Italico, infatti, anche la Favorita da Mondello in direzione Palermo è stata chiusa. Le auto sono state dirottate su Pallavicino e si è registrato il caos ovunque. Da via Mater Dolorosa a via del Fante, da Villa Adriana fino a viale Strasburgo, traffico veicolare impazzito.
Un caos che scoppia proprio quando riapre il Foro Italico dopo le riprese del video della Red Bull di formula 1.

In mattinata era toccato al Foro Italico

C’è l’auto di formula uno della Red Bull al Foro Italico e il traffico a Palermo è impazzito. Lunghissime code in via Roma, nella zona di piazza Indipendenza, tutto bloccato via mare. Una giornata di follia per l’esibizione dell’auto della formula uno che da alcuni giorni scorrazza in città per realizzare un promo nelle strade cittadine.

Non bastava il Ponte Corleone

I palermitani che da giorni soffrono per il blocco al ponte Oreto e ponte Corleone non hanno ben digerito l’ennesima chiusura che ha mandato in tilt il traffico da questa mattina nell’intera città. Tantissimi sono arrivati in ritardo al lavoro bloccati nel traffico anche un’ora e mezza per percorrere pochi chilometri. L’ordinanza del sindaco prevedeva la chiusura del foro Italico fino all’una.

Ztl sospesa ma non basta

A nulla è servito lo stop della zona a traffico limitato in via Roma. L’asse centrale dalla stazione in via Cavour a doppia corsia non è riuscita a contenere la mole di traffico che si riversa quotidianamente nella strada da via Messina Marine alla Cala.

Tutti in coda da oltre un’ora

“Siamo fermi da un’ora in piazza Indipendenza – dice un automobilista – Sarà una bella iniziativa, ma tocca sempre ai palermitani pagare le conseguenze di ogni scelta in questa città. In queste settimane la situazione traffico a Palermo e al limite della follia. Incredibile. Ogni giorni passare il ponte Corleone ci si impiega anche un’ora e mazza”.

“Come ampiamente prevedibile, stamattina mezza città è letteralmente paralizzata, con decine di migliaia di persone bloccate nelle loro auto sotto il sole cocente. E con loro tantissime ambulanze, mezzi dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine. La folle e scriteriata decisione di chiudere il Foro Italico in un giorno lavorativo non poteva avere che questa conseguenza, ma ovviamente l’assessore Catania non si pone i problemi dei cittadini normali, chiuso nella sua ignoranza e arroganza.
Vergogna! Ancora di più oggi dobbiamo impegnarci perché Catania e Orlando siano al più presto cacciati da Palazzo delle Aquile”.

Il traffico era già impazzito ieri a Mondello

La trappola per Mondello, i suoi abitanti ed i turisti, è scattata in base a una semplice OD del Comune di Palermo, la numero 658 dello scorso 15 giugno. In tre semplici righe si condanna a una giornata e mezza di passione un’intera comunita’: “limitazione della circolazione veicolare in alcune vie e piazze cittadine per consentire le riprese per la realizzazione di un video teaser per l’appuntamento di Monza F1 programmate dal 19 al 22 giugno 2021.

F1, scomparsi autobus dalla borgata marinara

Il blocco al traffico, con relativa deviazione a sorpresa dei collegamenti pubblici, è scattato un po’ all’improvviso nella tarda mattinata. Dalle dodici in poi, sono scomparsi gli autobus dalla borgata marinara. Dall’Amat nessuna notizia. Al centralino non sapevano nulla. Neanche i responsabili del desk al terminal di Via Teti avevano idea di quel che stesse accadendo. Dopo un’ora e mezza di black out a qualcuno è venuto il sospetto che Mondello fosse stata scollegata. Sotto il sole rovente, con una temperatura superiore ai 30 gradi, centinaia di turisti e anziani hanno aspettato inutilmente i mezzi pubblici, prima di scoprire che il traffico dei bus era stato dirottato su via Venere. Chi ha potuto è scappato da quella landa desolata in taxi. Gli altri si sono dovuti arrangiare.

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