E’ un week-end torrido che lascia l’amaro in bocca quello che si sta attraversando lungo il litorale del palermitano a causa dell’alga tossica. Il divieto di balneazione imposto dai rispettivi sindaci con apposita ordinanza sta creando non pochi malumori ma era inevitabile per ragioni di tutela della salute pubblica. I nuovi prelievi da parte dell’Arpa, l’agenzia regionale protezione ambiente, saranno effettuati tra domani e martedì. Intanto le ordinanze avranno efficacia sino a venerdì prossimo. Si sta provando a fare il più in fretta possibile per far tornare balneabile questo tratto di spiaggia, tra i più gettonati della Sicilia occidentale.

Non resta che attendere

Dunque al momento c’è poco da fare se non attendere i nuovi prelievi nella speranza che i parametri possano rientrare. A Capaci per il mese di giugno, il risultato è stato pari a 55.868 cellule  per litro, ben oltre il limite ammesso per legge che è fissato in 30 mila. A Isola delle Femmine invece la concentrazione è stata di 34.160 cellule per litro. E’ stata l’agenzia regionale per la protezione ambiente che ha segnalato il superamento di questi valori ai due Comuni della provincia palermitana proprio con l’obiettivo di istituire un divieto di balneazione temporanea.

Cos’è l’Ostreopsis ovata, alga tossica

“E’ una microalga marina, una specie tipica – si legge sul sito dell’Arpa Sicilia – del clima caldo e tropicale, da molti anni ormai presente anche sulle coste italiane. Quando si verifica la fioritura dell’alga nei mesi più caldi, le acque in superficie possono presentare colorazioni anomale e talvolta chiazze schiumose biancastre e in alcuni casi si possono verificare morie di pesci. L’alga non è visibile ad occhio nudo, cresce su substrato roccioso e sulle macroalghe. In presenza delle fioriture e di condizioni meteo-marine che favoriscono la formazione di aerosol marino si possono presentare episodi di malessere nei bagnanti o nelle persone che stazionano lungo il litorale. La sintomatologia riscontrata è simil-influenzale e colpisce prevalentemente i soggetti predisposti quali gli allergici e gli asmatici. Questi effetti sono dovuti all’azione di una tossina a volte prodotta da Ostreopsis e veicolata dall’aerosol marino”.

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