Tutto esaurito al teatro Politeama Garibaldi a Palermo per il tradizionale concerto di capodanno con l’orchestra sinfonica siciliana diretta da Gábor Takács-Nagy. In piazza dalle 18 dell’1 gennaio il concerto si potrà seguire dal maxischermo.
La giornata con certistic amusiclae vede anche altri eventi ed in particolare quelli del teatro Massimo.
Unico teatro italiano ad aprire l’anno con due concerti di Capodanno e primo teatro di Palermo a proporre uno spettacolo nel 2019, il Teatro Massimo alle 11.30 presente in Sala Grande tutte le proprie formazioni Kids: Coro di voci bianche, Coro Arcobaleno, Cantoria e Massimo Kids Orchestra; sul podio salirà Michele De Luca, maestro del Coro sarà Salvatore Punturo.
Secondo appuntamento sempre nella Sala Grande del Teatro Massimo il 1 gennaio 2019 alle ore 18.30 dove l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo saranno diretti dal direttore russo Valentin Uryupin, maestro del Coro Piero Monti. Il concerto pomeridiano, realizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo, è già sold out.
Per il presidente della Fondazione Teatro Massimo, Leoluca Orlando, “Il Teatro Massimo apre il nuovo anno, e non poteva essere altrimenti, confermando il proprio ruolo centrale non solo per la cultura, ma anche e soprattutto per il legame fra il mondo della cultura e quello della solidarietà a Palermo. Un teatro che sempre più è “diffuso” nella città, di cui coinvolge i cittadini e i quartieri e ai cui cittadini e quartieri è fortemente legato”.
“Con questi due concerti – sottolinea il sovrintendente Francesco Giambrone – il Teatro Massimo intensifica il suo impegno nel segno della solidarietà: come già da diversi anni, le stelle che decorano nel periodo delle feste di fine d’anno la scalinata d’ingresso sono quelle dell’Ail; una parte del ricavato del concerto pomeridiano sarà devoluto in beneficenza. Per il concerto del mattino affidato alle nostre formazioni Kids abbiamo voluto invitare un centinaio di bambini provenienti da quartieri in cui il Teatro Massimo ha iniziato negli anni scorsi un percorso di attività: da Danisinni, dove abbiamo realizzato L’elisir di Danisinni con la regia di Fabio Cherstich, che sarà anche il regista della Turandot con cui apriremo la stagione 2019, dallo Zen dove la Marching Band della Kids Orchestra si era recata quest’estate per un concerto, da Brancaccio dove avevamo portato la musica di Piano City e dove si trova uno dei cuori del nostro Teatro, i laboratori che realizzano le scene delle opere”.
Già da ieri sera, poi, in piazza Verdi sul maxischermo appositamente installato è possibile rivedere e riascoltare le registrazioni di alcuni tra gli spettacoli più apprezzati delle ultime stagioni del Teatro Massimo: saranno presentate, nell’ordine: Cavalleria rusticana di Mascagni con Sonia Ganassi; il balletto Lo Schiaccianoci di Čajkovskij con la coreografia di Giuseppe Picone; l’opera di inaugurazione della stagione 2018, Guillaume Tell di Rossini, diretta da Gabriele Ferro con la regia di Damiano Michieletto; La traviata con la regia di Mario Pontiggia e le scene e i costumi di Francesco Zito; il balletto Don Chisciotte con Olesja Novikova e Leonid Sarafanov; e La bohème andata in scena a dicembre con Valeria Sepe e Matthew Polenzani sotto la direzione di Daniel Oren. Le musiche dei concerti e degli spettacoli del Teatro Massimo saranno trasmesse per tutta la serata fino a dopo la mezzanotte, accompagnando così l’arrivo del nuovo anno. Il primo gennaio sarà trasmessa invece la diretta dei due concerti dalla Sala Grande e, nell’intervallo, Norma di Bellini con Mariella Devia.
Le dirette dei due concerti sono realizzate con regia televisiva interna con 8 telecamere HD e trasmesse, oltre che sul maxischermo in piazza Verdi, anche in streaming sul sito del Teatro Massimo e, per il concerto pomeridiano, anche su TGS in tutta la Sicilia, confermando così il grande sforzo che la Fondazione ha fatto per realizzare strategie di comunicazione innovative, in grado di rendere il teatro sempre più accessibile e fruibile per tutti, e che sono state premiate da ascolti sempre crescenti e da un grande riscontro di pubblico.
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