Manifestazione di protesta questa mattina dei vigili del fuoco davanti alla prefettura di Palermo organizzata dai sindacalisti della Uilpa. Una manifestazione per chiedere un adeguato potenziamento dell’organico del personale operativo e tecnico logistico gestionale per fronteggiare gli eventi dei cambiamenti climatici in atto.
Organici ridotti, un’emergenza continua
“I sempre più frequenti incendi di bosco – dice Ignazio Modica segretario regionale – gli allagamenti causati dai nubifragi, gli smottamenti dei terreni e le frane impegnano il personale dei vigili del fuoco in modo costante in interventi ordinari che, sommandosi al soccorso tecnico urgente, determinano una reale emergenza degli organici non più adeguati a fronteggiare le numerose richieste che pervengono dalla cittadinanza”.
Cosa chiedono i vigili del fuoco in protesta a Palermo
Un’emergenza nelle emergenze. “Serve una modifica della norma autorizzativa del turn over in previsione dei prossimi pensionamenti; nei prossimi due anni il Corpo subirà una carenza di uomini e donne di circa 5.000 unità, che si potranno integrare non prima di 18 mesi dalla messa in quiescenza con tutte le ripercussioni sulla composizione delle squadre minime di soccorso. Serve, quindi, una modifica urgente per non compromettere il servizio d’istituto corpo nazionale”.
Numerosi interventi dei pompieri nell ultime settimane
Il lavoro dei pompieri soprattutto in questi mesi di grandissimo caldo è al limite. “Bisogna adeguare norme sulla Salute e Sicurezza degli operatori del soccorso tecnico urgente – dice Giuseppe Avola segretario provinciale – i Vigili del Fuoco sono messi a dura prova. Stress, adrenalina, tensione, calore, sforzo fisico, disidratazione, compromissione del sistema di termoregolazione, sono tra i fattori per cui, come accertato nel resto del mondo, il 45% delle morti tra i Vigili del Fuoco dipende da malattie cardio vascolari. I Vigili del Fuoco sono addestrati ad affrontare i pericoli quotidiani, tuttavia esistono killer invisibili”.
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