Castellana Sicula colpita da due gravissimi lutti in pochi giorni. Amici, parenti e residenti aveva già dato un ultimo saluto a Michele, il motociclista deceduto in un incidente stradale, quando la comunità ancora stordita, viene travolta da un’altra notizia che lascia nuovamente nello sconforto: un giovane dello stesso comune, Carlo Calabrese, che a giorni avrebbe compiuto 24 anni, è stato colpito da un malore improvviso, un infarto che non gli ha lasciato scampo.

Pur essendo intervenuti i sanitari a rianimarlo e l’elisoccorso, il ragazzo non ce l’ha fatta. I familiari nelle disperazione ed un paese che nuovamente vive una grave tragedia a distanza di pochissimo tempo. Una vita giovane che si spegne senza un perché.

Non se ne comprende il senso. Non ci sono parole per perdite così precoci. La caducità della vita, un mistero inspiegabile d’infinita tristezza. Si era laureato da poco, Carlo, un futuro da scrivere il suo ma con un libro che si è chiuso subito, drasticamente, senza potervi scrivere altro, con ancora tante pagine di conquiste, soddisfazioni, sogni infranti. Alle preghiere più sentite ed alla vicinanza verso una famiglia distrutta dal dolore, ci si unisce.

“Addio Carlo, nipote bellissimo, bravissimo, laureato e molto affettuoso. Te ne sei andato (8 giugno 2021) in punta di piedi, stroncato da un infarto fulminante. Ci hai lasciato un dolore atroce, terribile, inconsolabile. Avevi solo 23 anni. La tua fidanzata, gli amici, i familiari tutti, affranti dal dolore, e i cittadini di Castellana Sicula (PA) si sono stretti alla tua dipartita.

Il dolore, della tua morte, gioia del mio cuore, rimarrà eterno in me e nei miei familiari. Tu, di lassù, consoli la Mamma Rita, Papà Nicola, la sorellina Iside, i tuoi amici, la tua fidanzata e tutti noi. Ciao, Carlo, dallo zio Leo e da tutti i familiari”.

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