Palermo

“Carmelo Scelta poteva controllare Gesap attraverso la moglie dirigente nello scalo”, l’ipotesi investigativa degli inquirenti

C’era il rischio che Carmelo Scelta ex direttore generale di Gesap potesse inquinare le prove. Lo scrive nell’ordinanza il gip Walter Turturici.

“Significativi appaiono i reiterati contatti che Carmelo Scelta – pur dopo l’interruzione del suo rapporto di lavoro con Gesap Spa, avvenuta il 12 marzo 2015, -ha continuato ad intrattenere con la moglie Gabriella Romito, la quale fa parte dell’organigramma dirigenziale di Gesap spa.

Le attività di intercettazione consentono di affermare che i contatti Scelta-Romito, lungi dal rimanere circoscritti ad aspetti meramente personali, hanno riguardato la trattazione di argomenti direttamente concernenti le dinamiche gestionali di Gesap Spa.

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Le intercettazioni documentano come Scelta sia in grado di condizionare le scelte della Romito, alla quale fornisce specifiche indicazione operative.

Era il 17 marzo del 2015 quando alla sollecitazione della Romito “…mi sono dimenticata di chiederti ima cosa che avevo pensato io, nel caso in cui non volessero firmare nessuno dei due…io che faccio?”, Scelta così risponde: “fai quello che dice Abbate, l’unico di cui ti puoi fidare”.

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Nel corso di altra conversazione intercettata sempre il 20 aprile del 2015, la moglie dopo aver informato Scelta del rischio dì un ridimensionamento del suo ruolo, gli preannuncia l’invio tramite e-mail di un atto interno di Gesap s.p.a. («…allora ti mando questa nota…ti mando l’e-mail…»).

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