Il Codacons è pronto ad indire uno sciopero nazionale del gas se le tariffe nei prossimi mesi dovessero subire nuovi scossoni al rialzo. Lo rendo noto Francesco Tanasi Segretario Nazionale, dopo l’aggiornamento per il mese di agosto disposto ieri da Arera, che ha visto le bollette crescere del +2,3% rispetto a luglio.

“Se con l’arrivo dei mesi freddi, quando cioè aumentano i consumi delle famiglie, i prezzi del gas torneranno a salire, siamo pronti ad indire uno sciopero del gas da parte dei consumatori italiani, come strumento di autodifesa dai rincari e per protestare contro le speculazioni sui mercati dell’energia – afferma il Codacons – Dopo due anni di caro-bollette le tariffe non sono ancora tornate ai livelli pre-crisi, un mancato calo che aggrava la spesa energetica degli italiani. Il peggio, tuttavia, deve ancora venire, e se il Governo non saprà impedire l’impennata delle tariffe, avvieremo in tutta Italia lo sciopero del gas, invitando le famiglie a ridurre i consumi allo scopo di contenere le bollette”.

Codacons, “Aumento dei carburanti in estate è una tassa occulta”

“Gli aumenti di prezzo dei carburanti all’approssimarsi dell’estate rappresentano ormai una tassa occulta: un appuntamento fisso per i consumatori, che si ripete senza interruzioni di anno in anno. Il loro impatto sui conti delle famiglie è reale, specie perché vanno sommati nel corso di queste settimane alla già vastissima serie di rincari e aumenti che stanno influenzando e modificando le vacanze degli italiani”.

Il Codacons è tornato a denunciare la stangata che, puntualmente, si sta abbattendo sugli spostamenti dei cittadini durante i picchi di traffico dell’estate. Con benzina e gasolio ai massimi da un anno le conseguenze per il portafogli dei cittadini sono immediate: considerato che milioni di cittadini si sposteranno in auto durante le prossime settimane e dovranno far fronte ai rifornimenti per l’esodo e il contro-esodo, la stangata raggiungerà in Italia la ragguardevole cifra di 800 milioni di euro a titolo di maggiore spesa per il carburante rispetto a due anni fa.

L’Associazione, per contrastare chi sta speculando – aumentando ingiustificatamente i listini dei carburanti alla pompa – chiede ai cittadini di segnalare i distributori che vendono carburanti a prezzi eccessivi e superiori ai 2 euro al litro inviando una mail all’indirizzo info@codacons.it. I gestori saranno denunciati per i reati di manovre speculative su merci e aggiotaggio.

Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele spiega che “milioni di italiani che si mettono in viaggio per raggiungere le località di villeggiatura o ritornare verso casa, si troveranno a fare i conti con la consueta stangata estiva sui carburanti.  Un’abitudine quella dei rialzi estivi ormai consolidata, nota a tutti e quasi attesa, una prassi che – nonostante le promesse elettorali – nessun Governo è mai riuscito a fermare”. Per questo – cinclude Codacons – chiediamo ai cittadini di aiutarci, segnalando speculazioni e rincari eccessivi: denunceremo i gestori per aggiotaggio”.