Questa sera a piazza Marina, dalle 20,30, si terrà uno spettacolo, il Live Show 4 Rights, organizzato dalla Cgil Palermo, per presentare la Carta dei Diritti universali del lavoro. Attorno al palco, saranno allestiti 12 gazebo, affidati alle categorie della Cgil, dove dalle 15 in poi sarà possibile firmare per i diritti. Raccolta di firme che servirà per presentare la proposta di legge di iniziativa popolare che porti, con il sostegno di tre quesiti referendari, alla definizione del nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori.
Arte, letteratura, cultura, musica e diritti: su questi temi si incentrerà l’evento per spiegare la Carta ai cittadini palermitani. Molti gli ospiti che interverranno sul palco, musicisti, registi, attori, ballerini, gruppi musicali. che hanno aderito all’appello della Cgil Palermo e hanno scelto di fare da testimonial per diffondere il messaggio innovativo in tema di diritti dei lavoratori contenuto nella Carta elaborata dalla Cgil, che ha l’obiettivo di rappresentare un nuovo e moderno Statuto dei lavoratori, che concili le grandi conquise del passato con il nuovo mondo del lavoro, includendo chi finora è stato escluso da ogni forma di tutela.
Ricco il programma della serata, che vedrà l’alternarsi di momenti musicali, di danza e di cabaret, con la partecipazione di tanti personaggi e gruppi famosi, da Pierfrancesco Diliberto in arte Pif, a I Percussonici. Durante la serata, presentata da Mario Azzolini ed Elena Pistillo, saranno anche diffusi alcuni spot sulla Carta, per coinvolgere il pubblico e spiegare il senso della kermesse. Ciascun artista ha scelto di dare un suo particolare contributo, legando il tema dei diritti a un brano musicale, a un passo di danza o a uno sketch. Paride Benassai reciterà il testo di Ignazio Buttitta “Lamento per la morte di Turiddu Carnevale”; Gigi Borruso un testo sui diritti “Luigi che sempre ti penza”; il regista Alberto Castiglione, che ha prodotto diversi documentari legati alla memoria storica siciliana, proietterà un video messaggio registrato sul set del suo primo lungometraggio “Mario soffia sulle ceneri” che sta girando a Campobello di Licata; la cabarettista Mary Cipolla un brano che si intitola “Preferisco rivederci”; il centro coreografico L’Espace un balletto di danza contemporanea; il jazzista Vito Giordano suonerà “Never new thinks of love”; il gruppo Lassatilabballari eseguirà dei brani di musica popolare; Consuelo Lupo reciterà degli spot sui diritti; Egle Mazzamuto accompagnata dal chitarrista Tobia Vaccaro eseguirà brani del repertorio di Rosa Balistreri; Ernesto Maria Ponte si esibirà con il testo “Parole parlate”; l’attrice e regista Sabrina Recupero porterà uno spettacolo dedicato a Palermo con gli studenti dell’istituto Salvemini. Concluderà l’evento il gruppo musicale italiano formatosi a Catania I Percussonici con un programma che prevede diversi brani tra i quali Funky Nanna, Universo, Impossibile, Chiacchiere, Quannu Moru, Cantiluna, Liotro Blues, Ula, Apahuba, Sicily.
Durante lo spettacolo sarà possibile firmare per la Carta dei Diritti e anche per i tre referendum lanciati dalla Cgil (per dire basta ai voucher, per la clausola sociale negli appalti, per ampliare le possibilità di reintegro dai licenziamenti).
“Sarà una serata di spettacolo, di buona musica, di diritti e impegno sociale ma anche un modo per parlare alla città del lavoro. Abbiamo chiamato il mondo dell’arte, della musica, dello spettacolo, abbiamo chiamato gli artisti palermitani perché riteniamo che si debba parlare anche delle condizioni del loro lavoro, il lavoro deve essere raccontato in tutte le sue molteplici forme – dichiara Enzo Campo, segretario generale della Camera del Lavoro di Palermo – Quando si dice mondo della cultura e dello spettacolo a volte si parla di un lavoro ben retribuito. Ma c’è una gran quantità di lavoratori del mondo dello spettacolo che non ha quello che meriterebbe di avere. C’è un sottobosco che vive di stenti, di lavoro mortificato. Sabato saremo palcoscenico per denunciare che nel mondo dello spettacolo ci sono condizioni di lavoro di sopravvivenza per tecnici e artisti e sempre meno risorse pubbliche e private con le quali attingere per incentivare il lavoro di tanti giovani artisti che vogliono affermarsi ma non trovano le condizioni per farlo, di tanti aspiranti attori e attrici che vogliono diventare professionisti ma non ne hanno la possibilità. Non è vero che la cultura affama. Con la cultura, la letteratura, la musica si mangia, anche questo è lavoro”. “Sono stati tantissimi gli artisti palermitani che hanno voluto dare il loro contributo alla realizzazione di questa iniziativa e che ringraziamo – aggiunge Enzo Campo – Siamo contenti di offrire questa opportunità anche a Palermo. Dopo aver incontrato il mondo del lavoro e il mondo dei saperi, con l’evento al deposito del Tram con Susanna Camusso il 27 febbraio e quello del 25 maggio al teatro Massimo, oggi lanciamo forte il nostro messaggio per i diritti assieme al mondo della cultura, dello spettacolo e dell’arte per incontrare e per parlare a tutta la città”.
La Carta dei Diritti universali del lavoro, redatta dalla Cgil nazionale in 97 articoli, ha alla base il principio che i diritti (dalla maternità alle ferie, dai permessi agli ammortizzatori sociali fino alla malattia) sono in capo alle persone indipendentemente dal contratto di lavoro che hanno. Diritti che vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, dalle pari opportunità alla formazione permanente, dall’aggiornamento costante di saperi e competenze a pensione e ammortizzatori sociali equi. La raccolta di firme è in corso in tutte le piazze d’Italia.
Per tutte le informazioni sulla ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ e sulla raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare: http://www.cgil.it/firmare-la-carta-dei-diritti-universali-del-lavoro/http://www.cgil.it/la-carta-dei-diritti-universali-del-lavoro-2/.
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