Il teatro Dirammu, alla Kalsa aPalermo, rilancia la propria presenza nel mondo dello spettacolo cittadino e propone un cartellone ampio con 105 appuntamenti e nomi di spessore o noti: Moni Ovadia, Emma Dante, Mario Incudine, Luigi Lo Cascio, Isabella Ragonese, Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna, Giuseppe Muscarello, Patrizia D’Antona, Maurizio Bologna, Paride Benassai, Rosario Pazzolo, Giuseppe Provinzano, Ficarra e Picone, Pif, i Sansoni, Ponte, Manera, Benassai, Bologna, Petyx, Cutino.

“Una casa teatro, in cui tutti, dal musicista all’attore all’appassionato e tutti coloro che amano raccontarsi al pubblico possano trovare spazio, donandosi.

Un teatro che è tanti teatri insieme e per noi è il nostro teatro possibile”, dice Elisa Parrinello, alla direzione artistica del Ditirammu insieme con il fratello Giovanni che ne cura la parte musicale. I 105 spettacoli previsti nel 2018 (di cui 72 nuove produzioni o allestimento Ditirammu) andranno in scena in sei sedi (Teatro e atrio del Ditirammu, inserito nella magica cornice del settecentesco Palazzo Petrulla; Teatro Biondo, Teatro Don Orione, Teatro di Verdura, San Mattia ai Crociferi, Cre.zi.plus) che ospiteranno prosa, musica, reading e musica. Il cartellone, dicono i Parrinello, valorizza e qualifica i giovani della S’Kalsa, presenti in cartellone per circa metà degli spettacoli (Aja mola, Scialata, il ciclo delle Fiabe di Nicù, l’Opera Lapa, Si S’Kalsi chi può), intercetta un pubblico giovanissimo: il ciclo di Nicù, Biancaneve di E. Dante, Si S’Kalsi chi può, Annàkata Folk sono spettacoli per bambini; diversifica l’offerta, proponendo spettacoli d’autore, propone spettacoli multidisciplinari nei quali, oltre che ai testi teatrali, sono presenti danze (Muscarello), musiche (ciclo Bum Bum), arti pittoriche della tradizione, propone spettacoli in prima assoluta e recital inediti, costruiti appositamente per Ditirammu (Pif, Ragonese, Lo Cascio, Ficarra E Picone, Roy Paci), sostiene e rilancia attori palermitani e pone l’attenzione su un quartiere (la Kalsa) storico a rischio sociale (descolarizzazione, delinquenza giovanile) con l’obiettivo di favorire il riequilibrio territoriale.

L’associazione realizza le proprie attività anche grazie ai contributi della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Comune di Palermo.

L’intensa e produttiva attività che il Ditirammu ha attivato da quasi trent’anni, unitamente a un ricchissimo programma di attività del 2018, al rinnovamento dell’assetto statutario e all’attivazione di una équipe di collaboratori esperti ha prodotto esiti brillanti nel 2018 con l’assegnazione di un contributo per attività teatrali da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali tramite il Fondo Unico Per Lo Spettacolo.